“Abbiamo gettato le basi”, spiega Compagnone, “per instaurare un filo diretto con gli uffici Usra e Usrc, non solo sul piano strettamente connesso agli aspetti tecnici della ricostruzione, ma anche per esportare all’esterno il modello L’Aquila, basato sulla sicurezza, sull’innovazione e sulla fruibilità degli edifici e degli spazi che vengono restituiti alla città”.
L’ordine degli architetti si farà promotore, insieme a Usra e Usrc, di workshop e conferenze di approfondimento, seminari di studi e incontri tecnici “che diano slancio e visibilità alla ricostruzione consapevole”, afferma Compagnone, “c’è tutto un comparto rimasto nell’ombra: si parla spesso degli aspetti negativi e farraginosi della macchina della ricostruzione, ma molto è stato fatto di buono, soprattutto sul piano dell’innovazione e della sicurezza. É’ da qui che intendiamo partire per divulgare il modello L’Aquila”. Verrà ampliata anche la platea dei fruitori del progetto “Gli architetti tornano a scuola” con incontri negli istituti scolastici di tutta la provincia dell’Aquila “per far conoscere ai ragazzi le bellezze storico-architettoniche che stanno tornando alla luce, dopo il sisma del 2009”.
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