L’AQUILA – Davanti a circa 2.000 spettatori con nutrita rappresentanza ospite, al capolista Salernitana, si aggidica il match con una rete per tempo salendo a quota 40 punti consolidando così il suo primato in classifica. In casa L’Aquila Ianni non rinuncia al 4-3-3 con Pomante recuperato in extremis a far coppia centrale con Mucciante e con Rapisarda e Ligorio esterni. A centrocampo Agnello, Carcione e Iannini mentre in avanti il tridente composto da Improta, Colussi e Ciotola.
Risponde la Salernitana con il 4-3-2-1 con linea difensiva composta da Luciani, Molinari, Rinaldi e Piva. Linea mediana composta da Montervino, Perpetuini e Mancini con Mounard pronto ad innescare le due punte Ginestra e Guazzo.
IL MATCH – Si parte con la squadra di casa a pressare e con la Salernitana che controlla il gioco. Prima azione arriva al 18′ con una conclusione a giro di Mancini che dopo uno scambio con Piva sfiora il palo alla destra di Testa che tre minuti dopo compie un grande intervento sulla punizione dal limite di Mounard. La risposta dei rossoblù arriva al 29′ con Colucci che serve Iannini che è bravo ad inserirsi in area ma la sua conclusione viene respinta in angolo. Sul corner susseguente è attento Iannarilli a smanacciare l’insidiosa parabola di Carcione. Al 33′ ghiotta occasione per i ragazzi di Ianni: su punizione dal limite dell’area Carcione impegna severamente il numero uno della squadra campana. Finale di tempo con due occasionissime per gli ospiti: al 40′ Mounard è bravissimo ad aggirare la marcatura in area ed a concludere in diagonale con il pallone che si stampa sul palo e tre minuti dopo Guazzo in area è lesto a colpire di destro con pallone che si insacca alla destra di Testa. La prima frazione di gioco si chiude con un’altra bella punizione di Carcione che dopo una deviazione lambisce il palo alla destra del portiere ospite.
In avvio di ripresa è subito Ginesta a chiamare alla deviazione in angolo Testa. Quindi al 15′ l’episodio che decide il match con il doppio giallo di Colussi che viene punito la seconda volta per simulazione in area. Il tecnico Ianni inserisce all’17’ Albanese per Ciotola mentre all’11’ era stata la volta di Menicozzo per Iannini. La risposta del tecnico ospite con l’inserimento di Tuia per Mounard. Ma la gara non ha più molto da dire con la capolista che controlla senza molti affanni la partita e prima al 23′ divora un gol con Mancini che prima è bravo ad involarsi sulla destra, quindi dopo uno scambio con Guazzo invece di concludere a rete prova a servire Ginestra, peccando di eccessivo altruismo. Al 90′ arriva in contropiede il raddoppio della squadra campana con Ginestra che percorre 60 metri circa palla al piede e conclude di precisione di destro.
TABELLINO:
L’AQUILA (4-3-3): Testa; Rapisarda, Mucciante, Pomante (39? st Triarico), Ligorio; Agnello, Carcione, Iannini (11? st Menicozzo); Improta, Colussi, Ciotola (17? st Albanese). All. Ianni. A disp. Modesti, Petta, D’Amico, Marcotullio.
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Rinaldi, Piva; Montervino (35? st Zampa), Perpetuini, Mancini; Mounard (17? st Tuia); Ginestra, Guazzo (40? st Ricci). All. Perrone. A disp. Dazzi, Cristiano Rossi, Vettraino, Gustavo.
Arbitro: Intagliata di Siracusa (Garito di Aprilia e Raparelli di Albano Laziale)
Reti: 43′ Guazzo, 90′ Ginestra
Ammoniti: Colussi, Rinaldi, Molinari, Carcione, Ginestra
Espulsi: 15′ st Colussi per doppia ammonizione
Angoli: 6-5
Recupero: due minuti nel primo tempo, quattro minuti nella ripresa.
I RISULTATI E LA CLASSIFICA:
Risultati: Arzanese-Aprilia 1-2, Chieti-Pontedera 2-1, Foligno-Martina 1-1, Hinterreggio-Campobasso 3-2, L’Aquila-Salernitana 0-2, Aversa Normanna-Borgo a Buggiano 1-2, Poggibonsi-Fondi 4-0, Teramo-Melfi 2-0, Vigor Lamezia-Gavorrano 1-1.
Classifica: Salernitana 40; Aprilia 34; Pontedera 32; Chieti, Poggibonsi 28; L’Aquila* 27; Gavorrano e Martina 26; Teramo* 25; Borgo a Buggiano e Arzanese 23; Foligno 22; Vigor Lamezia e Melfi 20; Hinterreggio 19; Campobasso 17; Aversa Normanna 15; Fondi 9 (* una gara in meno).
