Presso la Scuola Media “Teofilo Patini” Carlo Molfetta, Stefano Arcieri e Roberto Quartaroli hanno incontrato i ragazzi che partecipano al progetto
L’AQUILA – Carlo Molfetta, ex capitano della Nazionale Italiana di Taekwondo e oro olimpico, Stefano Arcieri, ala sinistra classe 1998 della Polisportiva Cingoli e della Nazionale Italiana di Pallamano maschile e Roberto Quartaroli, giocatore di Rugby a 15, tre quarti delle Fiamme Oro Rugby, sono stati i protagonisti del “16°Incontro con il Campione”, per il progetto “Scuole aperte allo sport”.
L’incontro si è svolto presso la Scuola Media “Teofilo Patini” di L’Aquila, in Via Antica Arischia – località Pettino (AQ), di fronte a un gruppo di 100 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport” è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi.
Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove, in grado di stimolare ed appassionare i ragazzi, favorendo così lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport” offre un pacchetto di attività totalmente gratuito che prevede:
Settimane di sport: tre settimane (una a sport) con lezioni delle discipline abbinate alla scuola, svolte in orario curriculare;
Pomeriggi sportivi: corsi gratuiti per gli studenti, tenuti dai tecnici federali di ciascuno sport, un pomeriggio a settimana, nella palestra della scuola;
Percorso valoriale: “Campioni di fair play”, con una sezione dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo, “Metti in rete il fair play”;
Kit di attrezzature sportive: per realizzare i tre sport abbinati, ogni scuola riceve dalle Federazioni Sportive Nazionali un kit con piccole attrezzature, che le resterà in dotazione anche dopo la conclusione del progetto;
Feste finali: organizzate in ogni scuola a fine anno, con prove ed esibizioni relative agli sport praticati.
In ogni scuola partecipante vengono proposti tre sport diversi tra le 13 Federazioni Sportive che partecipano al progetto, oltre al Comitato ltaliano Paralimpico, che favorisce l’inclusione dei ragazzi con disabilità:
FIDAL, Atletica leggera; FGI, Ginnastica; FPI, Pugilato; FITA, Taekwondo; FIBS, Baseball/softball; FIGC, Calcio a 5; FIH, Hockey su prato; FIP, Pallacanestro; FIGH, Pallamano; FIR, Rugby senza contatto; FIG, Golf; FIDS, Danza sportiva; FIBa, Badminton.
Per supportare i docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti, gli “Young Ambassador”, che hanno anche il compito di stimolare la partecipazione delle classi al Contest a premi abbinato al progetto.
In piena coerenza con i contenuti del percorso valoriale del progetto, è stata prevista anche una parte dedicata all’uso corretto del web e dei social, così da favorire la lotta al cyberbullismo e diffondere le regole del “digital fair play”.
Hanno presenziato all’evento anche: Enzo Imbastaro, Presidente CONI Abruzzo; Filomena Mammarella, Dirigente Scolastica della Scuola Secondaria di I Grado “G. Mazzini – T. Patini” che ha ospitato l’evento; Guido Grecchi, Coordinatore Provinciale di Educazione Fisica.
Il prossimo evento di “Scuole aperte allo sport” si svolgerà in Umbria, presso l’I.C Perugia 7 di Perugia, il 28 maggio p.v.
Tutti i dettagli del progetto sono disponibili sul sito www.scuoleaperteallosport.it