L’AQUILA – Giovedì 25 maggio 2017, penultimo giorno di programmazione del Festival L’Aquila Contemporanea Plurale. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese e l’Università degli Studi dell’Aquila hanno organizzato una serata particolarmente intensa dedicata al genio musicale e all’affascinante personalità del celebre compositore tedesco Hans Werner Henze.
Prolifico autore (ha firmato una dozzina di sinfonie e concerti, oltre a numerosi pezzi di musica da camera e solista con incursioni nel teatro, l’opera, il cinema), considerato un monumento della contemporaneità, morto nel 1012 a Dresda, dopo aver vissuto per oltre 60 anni in italia, paese di cui si considerava “figlio adottivo”.
Appuntamento alle 18.30 presso l’Auditorium del Parco per un incontro di introduzione alla serata: il pubblico avrà la possibilità di ascoltare dalla regista napoletana Nina Di Majo, la genesi del suo recentissimo docufilm “Henze: la Musica, l’Amicizia, il Gioco”.
Con lei la star del contrabbasso e protagonista del concerto delle 19 dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, Daniele Roccato e – per la prima volta in un incontro pubblico all’Aquila – Pietro Barrera, Segretario Generale della Fondazione MAXXI Roma per parlare del progetto MAXXI L’Aquila. Parteciperà all’incontro anche Chistopher Trapani, compositore in residenza della American Academy in Rome, di cui verrà eseguito un brano in prima italiana durante il concerto delle 19. Condurranno l’incontro il direttore artistico dell’ISA, la prof.ssa Luisa Prayer e il prof. Massimo Fusillo che ha curato il contributo dell’Università degli Studi dell’Aquila per il Festival.
Solisti ospiti dell’ orchestra il contrabbassista Daniele Roccato e il Quartetto di Sassofoni Accademia formato da Gaetano di Bacco, Enzo Filippetti, Giuseppe Berardini e Fabrizio Paoletti.
artista
Proprio in questi giorni con l’OSA sta incidendo la versione originale (con la parte solistica fedele al dettato dell’autore) del Concerto per contrabbasso e orchestra di Henze, per la Wergo Schott di Magonza.
“Un’opera – afferma Roccato – visionaria, dedicata ad uno strumento che era ancora solo nella mente del compositore, fondata su una tecnica strumentale di là da venire e che avrebbe necessitato decenni per svilupparsi pienamente. La difficoltà, a volte estrema, della parte solistica non contempla un virtuosismo di stampo classico.
Si tratta più di un’espansione dello strumento, che diventa polifonico, canta su diversi registri e passa dagli uni agli altri con una disinvoltura sorprendente per assecondare la sua nuova incarnazione”.
Il Concerto verrà eseguito durante la serata insieme a Sing into my mouth di Christopher Trapani (prima italiana) e al concerto per quartetto di sassofoni e orchestra di Philip Glass – cui l’ISA dedica un tributo per i suoi 80 anni – che sarà eseguito dal Quartetto di Sassofoni Accademia.
Chiude l’appuntamento alle 21, dopo un piccolo rinfresco, la proiezione, curata dall’Università dell’Aquila in collaborazione con L’Aquila Film Festival del docufilm “Henze: la Musica, l’Amicizia, il Gioco” .
Si tratta di un omaggio della regista Nina Di Majo alla vita inquieta e allo straordinario percorso artistico del compositore, che fu amico di suo padre, narrata attraverso le testimonianze di alcuni tra i più influenti intellettuali e artisti del nostro tempo.
INGRESSO concerto Intero euro 5. Ridotto euro 3 per over 65, under 26 e abbonati ISA Barattelli e I Solisti Aquilani.
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