Per il Presidente del Consiglio d’Abruzzo il ricordo, in un momento privo di certezze e speranze, quest’anno abbraccerà l’Italia
L’AQUILA – A poche ore dall’undicesimo anniversario della tragedia del 6 aprile 2009 che causò 309 morti e circa 1.500 feriti il presidente del Consiglio d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha sottolineato come quest’anno il ricordo del sisma aquilano abbraccerà l’intera Italia.
“In questo momento della storia dell’uomo – ha spiegato in una lettera – in cui sembrano venire meno le certezze e le speranze, è importante non disperdere la memoria degli eventi. Quando la natura, in maniera così brutale e inaspettata, rimodella le anime e le pietre di un intero territorio, non resta che conservare, nelle generazioni, il ricordo e la celebrazione di quello che è stato. Ecco che la memoria del sisma aquilano del 2009, quest’anno assume significati diversi e più profondi. Il dolore si sovrappone ad altro dolore e magari, in questa spirale di sentimenti umani, così intimi, la comunità degli abruzzesi coglierà in maniera più chiara e significativa il senso delle cose perdute, insieme alla bellezza della ricostruzione e al coraggio di rialzarsi”.
“Esattamente 11 anni fa, in questa stessa notte, tra la domenica delle Palme e il lunedì, sul nostro capoluogo di regione il 6 aprile 2009, si abbatté una tremenda sciagura. Oggi come allora, il ricordo delle 309 vittime del sisma aquilano, insieme a tutte le vittime dei disastri naturali che hanno colpito la nostra Regione, è forte nel mio cuore e nel mio spirito. Non dimenticheremo mai quei giorni di sofferenza che oggi purtroppo coincidono con un virus che sta mietendo ancora tante, troppe vittime”.
“L’Assemblea regionale abruzzese – ha aggiunto Sospiri – sarà sempre presente e vicina, oggi come all’ora, al dramma subito dall’Aquila. La cancellazione della fiaccolata commemorativa, paragonabile al rinnovo annuale di un abbraccio tra gli aquilani e l’Abruzzo, sarà l’ennesima rinuncia che questo periodo impone, non sarà però l’alibi per ‘non esserci’ con il cuore e con qualche piccolo gesto simbolico. Il Consiglio regionale aderisce all’iniziativa promossa dai Comitati dei Familiari delle Vittime e dal Sindaco dell’Aquila, quella di accendere una luce alle finestre e ai balconi, alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile. Il colonnato dell’Emiciclo sarà illuminato dalle fiaccole, dando particolare rilievo alla bandiera tricolore”.