Finisce ad armi bianchi il derby abruzzese di Lega Pro
L’AQUILA – Termina 0-0 il derby tra L’Aquila e Teramo. Gara dai due volti con un primo tempo meno brillante e ripresa con alcune fiammate che avrebbero potuto sbloccare un match dove hanno prevalso le difese. Un punto che se per la squadra teramana vuol dire restare sulla scia dell’Ascoli per L’Aquila ha un sapore differente e l’ipotesi playoff sembra quella più plausibile per il proseguo di stagione. In campo Triarico al posto di Petrelli squalificato mentre in avanti Pozzebon con Virdis che si accomoda in tribuna. Dall’altra parte Scipioni è preferito a Brugaletta e Di Matteo in linea mediana in un assetto confermato in blocco.
IL MATCH – Prima chance per i padroni di casa con Corapi su punizione, complice l’intervento non perfetto di Tonti che offre a Pozzebon una palla clamorosa per il vantaggio, non sfruttata a dovere. Dall’altra parte si segnala al 34′ un debole diagonale in area di Donnarumma che non spaventa Zandrini che blocca a terra. Lo stesso numero uno di casa è costretto ad un uscire tempestivamente al limite dell’area sempre su Donnarumma che aveva approfittato di un retropassaggio errato della difesa aquilana. Nella ripresa subito L’Aquila pericoloso con Triarico che servito in area da Pacilli, non è rapido a trovare lo spazio per calciare a rete e si fa sbarrare la strada dal portiere Tonti e da Speranza. Dall’altra parte Donnarumma dalla destra mette sul primo palo un pallone per l’accorrente Lapadula che calcia sull’esterno della rete. Quindi ancora Lapadula protagonista su verticalizzazione improvvisa di Amadio: ma la conclusione termina alta. Al 15′ Triarico calcia a lato un pallone in area ma in posizione defilata. Girandola di cambi da una parte Karkalis, Djuric e Perna per Triarico, Pacilli e Perna; dall’altra Di Paolantonio e Petrella per Masullo e Di Matteo. Ultima chance del match per i padroni di casa: 43′ Perna passa dietro a Perrotta ma Tonti prima è bravo ad uscire di testa sul giocatore avversario e qualche istante dopo prima resiste alle fine del calciatore partenopeo, quindi gli sbarra la strada con un tuffo che salva il risultato.
TABELLINO:
L’AQUILA: Zandrini, Pomante, Scrugli, Corapi, Maccarrone, Zaffagnini, Triarico (63′ Karkalis), Del Pinto, Pozzebon (75′ Perna), Pacilli (71′ Djuric), Sandomenico. A disp.: Cacchioli, Carini, De Francesco, Vella. All.: Zavettieri.
TERAMO: Tonti, Scipioni, Perrotta, Cenciarelli (90′ Bucchi), Caidi, Speranza, Di Matteo (80′ Petrella), Amadio, Donnarumma, Lapadila, Masullo (68′ Di Paolantonio). A disp.: Narduzzo, Brugaletta, Diakitè, Milicevic. All.: Vivarini.
Arbitro: Marco Serra (Torino)
Assistenti: Vittorio Emanuele Saia (Palermo), Massimo Manzolillo (Sala Consilina)
Ammoniti: 18′ Scipioni, 43′ Pomante, 54′ Donnarumma, 69′ Corapi
Angoli: 4-2
Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.