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L’Aquila, uova pasquali donate dal Cna ai pazienti della pediatria

da Redazione

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L’AQUILA – “La famiglia Cna è aperta e accogliente. Il significato dell’iniziativa “Dona un valore speciale alla tua Pasqua” è un segno forte legato alle tradizioni del territorio, di rinascita della città. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti gli aquilani e, in modo particolare, agli artigiani”.

Queste le parole del presidente della Cna dell’Aquila, Gianfranco Torrelli, nel corso della cerimonia di consegna delle uova pasquali ai piccoli pazienti della pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

“Dallo scorso anno”, ha dichiarato il direttore della Cna, Agostino Del Re, “abbiamo ripreso una tradizione che ha sempre fatto parte del calendario di iniziative della Cna: la consegna, ai bimbi ricoverati nell’Unità operativa di pediatria del San Salvatore, di uova di cioccolato, rigorosamente prodotte nei laboratori artigianali locali. L’inizio di un confronto continuo con il reparto pediatrico con cui avvieremo una serie di progetti finalizzati a dare assistenza domiciliare anche ai bambini che vengono dimessi e necessitano di cure”.

Insieme ai vertici della Cna, hanno visitato il reparto, per la consegna delle uova di cioccolato anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e il direttore della Asl Avezzano- Sulmona- L’Aquila, Rinaldo Tordera.

“Ringrazio la Cna per questo gesto di sensibilità”, ha detto Tordera, “i bambini hanno dei diritti particolari e una corsia preferenziale, anche in queste occasioni”.

“É un momento molto bello, di grande solidarietà”, ha dichiarato il sindaco, Biondi, “regalare un sorriso a questi bambini è un modo speciale per festeggiare la Pasqua”. Il primario del reparto di pediatria, il professor Alberto Verrotti, inteso ringraziare la Cna “per un’iniziativa importante, che mostra attenzione nei confronti dei bambini, che sono ricoverati in pediatria e hanno malattie importanti, alcune di queste sono patologie croniche. É importante che chi opera in ambito sociale mostri attenzione per questo tipo di problemi e abbia anche dei gesti come questo, che non sono solo simbolici ma concreti”.

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