L’AQUILA – Il 18 maggio 2017 alle ore 20.00, presso Spazio VARCO a L’Aquila, inaugura “VARIAZIONI SULLA DURATA” 24 ore di performance e di incontri con il pubblico fino alle 20.00 del 19 maggio 2017.
L’iniziativa è ideata e curata da Maurizio Coccia con la collaborazione e la partecipazione di Margherita Morgantin, Italo Zuffi e Andrea Panarelli.
Le performance vedono anche la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila.
Interverranno inoltre relatori provenienti da diversi ambiti professionali che porteranno la loro testimonianza sul tema della durata nella loro attività.
“(…) Nel contesto aquilano, credo che il linguaggio artistico più adatto sia la performance. Intanto ci risparmia l’estetica pornografica delle rovine. Poi, è una pratica inflessibile. Non ammette ripensamenti. Ciò che è fatto, è fatto. Infine si fonda su tre modalità espressive ormai diventate, in città, categorie esistenziali: precarietà, instabilità, imprevedibilità.
Allo spazio VARCO, da tempo, si sta svolgendo una guerra incruenta. Una serie di battaglie pacifiche vi sta avendo luogo. Lì, l’arte e la cultura si giocano la partita fronteggiando numerose avversità. Perché non è nato con una vocazione espositiva. Non è facilmente raggiungibile – né visibile – circondato com’è da cantieri. Non c’è riscaldamento. Non c’è corrente elettrica. Mancano, in sintesi, i requisiti minimi per qualunque, dignitosa, attività pubblica.
Eppure, VARCO è lì. Esiste. Alieno da ogni patetismo si propone strenuamente quale paladino della cultura contemporanea. Nonostante le polveri sottili, i ponteggi e la metafisica sospensione della vita nel centro storico, la sua attività è continua, dura.
Qui sta il nodo centrale. Il concetto di durata è il fulcro intorno al quale gira l’idea. Durata come persistenza e resistenza. Certo. Ma non solo. La durata riguarda anche all’autonomia del generatore che garantisce la corrente elettrica. È il simbolo dell’energia. Parallelamente metafora e significato letterale di sussistenza. Di sopravvivenza.
Da lì alla maratona, il passo è stato breve. È una formula valida sia come mezzo sia come fine. Ventiquattr’ore di azioni artistiche. E relatori eterogenei. Momenti conviviali. Musica. Studenti. Curiosi. Cittadini. Un fluire ininterrotto. A dare il ritmo, il rifornimento del generatore.
Gli eroi della normalità, così, possono ballare sulla faglia.” (dal testo critico “Ballando sulla Faglia” di Maurizio Coccia)
VARCO verdiartecontemporanea è uno spazio che apre ad una dimensione contemporanea in un contesto precario e transitorio nel centro storico de L’Aquila. Il progetto VARCO è sostenuto dalla Fondazione Carispaq, Raffaelle Panarelli, Melfi Costruzioni, Metania, dalla asd MACO L’Aquila C5 e Art Cafè L’Aquila come sponsor tecnico.
VARIAZIONI SULLA DURATA 24 ore di performance e incontri con il pubblico a cura di Maurizio Coccia
con la collaborazione e partecipazione di
Margherita Morgantin Italo Zuffi Andrea Panarelli
dalle ore 20.00 del 18 maggio alle ore 20.00 del 19 maggio 2017
Spazio VARCO | Via G. Verdi 6-8 L’Aquila