L’Aquila, Cialente interviene sul Maxi Concorso

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Definisce ingiustificabili le polemiche sollevate da alcuni rappresentanti sindacali e consiglieri comunali

L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, replica  alle polemiche sollevate dal segretario provinciale della Uil, Simone Tempesta, dal segretario regionale Ugl, Piero Peretti e da alcuni consiglieri comunali, sul cosiddetto “concorsone” con cui si andranno ad assumere 350 persone in tutto il cratere sismico.

“Ritengo che le affermazioni del segretario provinciale Tempesta, quelle di Piero Peretti e dei consiglieri comunali Cortelli e Vittorini, siano particolarmente sgradevoli e pesanti, nonché erronee. – ha commentato Cialente – I profili professionali sono stati decisi calcolando in modo proporzionale la riduzione degli organici, le attuali figure che lavorano alla ricostruzione fisica e sociale della Città. Semplici calcoli matematici che si apprendono in prima media. Chiedo che le accuse di voler fare assunzioni clientelari vengano, non dico provate, ma almeno sostanziate, perchè siamo stanchi di gente che la mattina si sveglia, apre bocca e lancia accuse molto gravi su fatti penalmente rilevanti. Sono tutte polemiche ingiustificabili ed imperdonabili perchè fomentano, ancora una volta, uno scontro tra “poveri”, cioè tra ragazzi che stanno vivendo giorni di drammatica apprensione per il loro futuro”.
“Mi aspetto – ha proseguito Cialente – che entro il 16 o il 17 di agosto al massimo, Tempesta e gli altri spieghino alla Città, dove sono e quali sono queste assunzioni clientelari. Penso soprattutto a tutti i lavoratori che sostennero il concorso, nonché a tutti i co.co.co. scelti attraverso una selezione. Una selezione comunque che, alla luce delle polemiche, rischia di essere annullata. Il Formex infatti potrebbe decidere di annullare, per tutti i giovani lavoratori, le prospettiva di non essere sottoposti alle preselezioni nazionali (visto che qualcuno che ne ha adombrato addirittura l’incostituzionalità, sebbene esistano precisi precedenti ai quali, per quella tutela giusta richiesta dai nostri lavoratori, noi abbiamo fatto riferimento) e, per quanto riguarda gli 88 assunti con concorso, di poter usufruire di un punteggio maggiore.

Ritengo questo un rischio reale, sul quale la Uil, la Ugl e gli altri, se mai ciò avvenisse, dovranno assumersi la responsabilità. Infine mi preme sottolineare che al contrario della Uil e dell’ Ugl, il Comune dell’Aquila sta cercando di tutelare tutti i precari e non solo alcuni. Decine e decine di giovani che in questi tre anni hanno dato l’anima in ciascun settore, acquisendo un’insostituibile professionalità. Rinnovo la richiesta di prova delle assunzioni clientelari. Assunzioni queste peraltro impossibili, perchè trattasi di un concorso nazionale, con commissioni nominate dal Governo e nelle quali, non sono presenti nè il Comune dell’Aquila, nè gli altri Comuni. Chiedo invece, – ha concluso il sindaco- di conoscere dalla Uil in primis, se ne ha notizia, come sono state fatte le assunzioni in Provincia e in Regione. In particolare vorrei sapere come i Presidenti Chiodi e Del Corvo hanno nominato i loro collaboratori”.

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