Via libera all’ordine del giorno su viabilità a servizio dell’abitato di Bazzano.Conferita la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia, figli di genitori stranieri residenti all’Aquila
L’AQUILA – Il Consiglio comunale dell’Aquila ieri ha dato il via libera (astenuto Enrico Perilli, Federazione della sinistra) all’ordine del giorno con il quale è stato dato mandato al Sindaco di intervenire sull’Anas affinché realizzi la viabilità complanare a servizio dell’abitato di Bazzano. Il documento – primi firmatari Alì Salem (Pd), Giustino Masciocco (Sel) e Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila) – osserva che numerosi cittadini della frazione in questione avevano fatto richiesta all’Anas per un intervento del genere, attraverso un innesto sulla rotatoria che si trova tra la superstrada e il paese. Di qui la richiesta di far proprie, da parte dell’Assemblea, le ragioni dei residenti e il conseguente mandato dal Sindaco affinché si faccia parte attiva con l’Anas, per la costruzione della viabilità complanare nell’ambito dei lavori in corso per migliorare la circolazione nella zona.
Approvato anche l’ordine del giorno del consigliere Guido Quintino Liris (Pdl) sul mancato svolgimento a Roma del Presepe vivente di Pianola, organizzato dal Gruppo artistico “Come a Betlemme”. Nel documento – si sono astenuti Antonello Bernardi (Pd), Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila), Giuliano Di Nicola (Idv) e Vincenzo Vittorini (L’Aquila che vogliamo) – è stato fatto rilevare come, dopo 8 anni, il Comune di Roma ha deciso di interrompere la tradizione che voleva lo svolgimento del Presepe vivente di Pianola nella Capitale, il giorno dell’Epifania, dopo l’evento che viene proposto all’Aquila il giorno di Natale da oltre 40 anni. Nell’ordine del giorno, viene chiesto al Sindaco e alla Giunta di verificare i reali motivi di tale situazione e di promuovere ogni azione utile affinché venga ripristinata questa collaborazione con la Municipalità di Roma. Il Consiglio sta attualmente discutendo la mozione di Ettore Di Cesare ed Enrico Perilli sull’avviso pubblico per la ricerca di nuovi locali per gli uffici comunali attualmente situati a via Roma.
L’Assemblea ha successivamente approvato all’unanimità la mozione dei Consiglieri Di Cesare (Appello per L’Aquila) e Perilli (Federazione della Sinistra), con la quale vengono impegnati il Sindaco e l’Amministrazione attiva affinché sia emanato un nuovo avviso pubblico per la ricerca di locali a beneficio degli uffici comunali attualmente dislocati a via Roma. Il documento prende spunto dal fatto che in Comune “non risulta essere presente un contratto di locazione tra l’Ente e la società Bahia”, proprietaria dell’immobile che si affaccia su via Roma e via Vicentini e dove si trovano alcuni servizi della Municipalità dal marzo 2012. “I parcheggi di pertinenza del servizio, inclusi nella proposta di locazione – prosegue la mozione – sono oggetto di cessione per obblighi convenzionali, come da varie attestazioni del Comune”. Viene inoltre sottolineato come “La polizia municipale è intervenuta per procedere all’acquisizione dell’area interna dei parcheggi di via Vicentini” e che “la società Bahia non ha ottemperato agli obblighi convenzionali e non è di conseguenza in possesso dei certificati di abilità e agibilità”. Di qui la richiesta del nuovo bando per la ricerca di un immobile dove trasferire gli uffici di via Roma, prolungando “eventualmente la permanenza degli uffici in questione solo per il tempo strettamente necessario per l’espletamento delle procedure di locazione dei nuovi locali”. Inoltre, è sempre scritto nella mozione, nell’avviso pubblico “va inserito l’obbligo, per coloro che intendono rispondere alla gara, di produrre l’attestazione di ottemperanza a eventuali obblighi convenzionali” per quanto concerne l’immobile offerto. Il documento, infine, chiede che venga condotta “un’indagine, da completarsi in 60 giorni, per verificare se altri stabili che il Comune ha in affitto appartengano a società che non hanno ottemperato a obblighi convenzionali negli immobili in locazione o in altri stabili di proprietà dello stesso locatario”.
Il Consiglio ha infine conferito (contrario D’Eramo di Prospettiva 2022, astenuto Ferella di Tutti per L’Aquila) la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia, figli di genitori stranieri residenti all’Aquila, “quale importante atto simbolico e segno di accoglienza nella comunità cittadina”. Con la stessa delibera è stato inoltre disposto per il futuro “il conferimento automatico della cittadinanza onoraria del Capoluogo d’Abruzzo a tutti i nuovi nati” in Italia e figli di genitori immigrati e residenti in città. La prima consegna ufficiale della cittadinanza onoraria in questione avverrà nel corso di una cerimonia in programma il 6 gennaio alle 11, all’Auditorium del Parco, durante la quale a ogni bambino presente sarà consegnata una pergamena “simbolo della cittadinanza onoraria della Città dell’Aquila” e una Costituzione tradotta in più lingue.