La senatrice in una interrogazione al Ministro dell’Economia chiede di sbloccare 70 milioni di euro l’anno
L’AQUILA – La senatrice Stefania Pezzopane in un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze, presentata in questi giorni, ha chiesto di sbloccare i 70 milioni di euro l’anno, previsti per legge, per le visite medico fiscali e istituire un polo unico di medicina fiscale per razionalizzare il servizio, attualmente ancora diviso tra la ASL, per il settore pubblico e l’INPS per quello privato.
“All’inizio del mese ho partecipato al sit in di un gruppo di camici bianchi, che protestavano per la riduzione del 90% delle visite medico fiscali dell’INPS ed avevo assicurato un mio interessamento.La legge n. 111/2011- prosegue la senatrice– stabilisce che lo Stato trasferisca annualmente alle Regioni la somma di 70 milioni di euro per le visite medico fiscali, ma questi fondi non sono impiegati a tale scopo- spiega la senatrice- A questo si aggiunga che l’Inps, che gestisce le visite medico fiscali per i dipendenti del settore privato, ha di fatto tagliato il 90% delle visite mediche, per effetto della spending review. Una riduzione che ha messo in ginocchio 1.400 medici INPS, che vengono pagati in base al numero delle visite ed ha di fatto creato un disequilibrio tra settore pubblico e privato.
La XII Commissione parlamentare della Camera ha svolto nei mesi scorsi un’indagine conoscitiva sulla situazione dei medici fiscali ed ha di fatto rilevato che sarebbe opportuno e razionale unificare il servizio attraverso l’istituzione di un Polo Unico di medicina fiscale, per superare la divisione tra chi svolge le visite mediche fiscali per i dipendenti pubblici e per i dipendenti privati.
Il governo deve poi intervenire sulle Regioni affinchè i 70 milioni che lo Stato versa annualmente ad un fondo, gestito dalle Regioni per visite mediche, siano effettivamente utilizzati a questo scopo, come prevede la legge”.