La senatrice del PD ha presentato un DDL ed una interrogazione al ministro dell’Ambiente
L’AQUILA – Un disegno di legge e un’interrogazione parlamentare rivota al ministro dell’Ambiente per fermare l’installazione della piattaforma petrolifera Ombrina Mare, a pochi chilometri in linea d’aria dalla costa dei Trabocchi. L’iniziativa è della Senatrice PD, Stefania Pezzopane, che ha depositato il disegno di legge a palazzo Madama, come hanno già fatto alla Camera i deputati abruzzesi del PD. La proposta di legge si prefigge di abrogare l’articolo 35 del Decreto sviluppo, (D.L. 22 giugno 2012 n. 83) e rendere così inefficaci gli atti, i pareri, le autorizzazioni rilasciati sul fronte delle perforazioni nel mare Adriatico. Il provvedimento, infatti, modificando le linee stabilite dal precedente decreto, ha riaperto la strada a tutti i procedimenti inerenti la petrolizzazione dell’Adriatico e non solo. Con un’interrogazione al ministro dell’Ambiente si chiede invece di sapere se la richiesta di parere su Ombrina Mare è stata o meno inoltrata dal Ministero alla Regione e, nel caso si accerti il contrario come sostenuto dal presidente della Regione, se il Ministero intende o meno revocare la Valutazione di impatto ambientale.“É inconcepibile che in un tratto di costa di mare tra i più belli dell’Adriatico, la costa dei Trabocchi, si consenta l’installazione di un mostro petrolifero, che danneggerebbe l’ambiente e sarebbe dannosa per l’economia costiera abruzzese, essenzialmente turistica- afferma la senatrice- Alla realizzazione della piattaforma in quell’area, vocata a parco costiero, hanno già detto no cittadini e istituzioni, che torneranno a ribadirlo nella manifestazione di sabato prossimo.Il progetto va fermato per non distruggere un tratto di costa, che meriterebbe di essere valorizzato e protetto”.