Lo ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane che ha invitato a far partire al più presto i lavori
L’AQUILA – L’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane è intervenuta sul tema del recupero dell’ex ONPI ed ha precisato quali sono i tempi e le responsabilità del progetto. Nello specifico ha invitato il Provveditorato alle Opere Pubbliche, soggetto attuatore per il recupero dell’ex ONPI, a far partire al più presto i lavori.
Ha detto l’assessore:
Nessuno può permettersi di bloccare i fondi, che di fatto sono già stati impegnati, tanto che sono in corso le procedure per la gara.Da qualche giorno, la commissione insediata dal Provveditorato, soggetto attuatore per volontà del governo, sta esaminando le proposte presentate dalle ditte che hanno partecipato al bando di gara per il recupero e l’ampliamento della casa per anziani. Dopo di che si procederà all’aggiudicazione dell’appalto, step decisivo per far scattare i 270 giorni entro i quali l’intera struttura va completata.L’iter è iniziato il 9 gennaio 2010- prosegue l’assessore- quando è stato sottoscritto tra il Comune dell’Aquila, proprietario dell’immobile ed il Provveditorato Interregionale per le OOPP per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, un atto di intesa finalizzato al ripristino della Struttura residenziale per anziani. Gli interventi prevedono sia la riattivazione dei servizi di ristorante e bar della struttura, di recente riaperti all’utenza esterna dopo i lavori di riparazione, sia la graduale riattivazione degli 80 posti della residenza, con la successiva riapertura degli altri 28 posti, destinati all’utenza occasionale.
Il 15 ottobre 2010 si è proceduto a sottoscrivere un ulteriore atto di intesa tra Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Regione Abruzzo, Provveditorato Interregionale per le OOPP, e il Comune dell’Aquila, per la realizzazione degli interventi finalizzati al recupero ed all’adeguamento delle restanti porzioni dell’immobile.
Lavori che devono essere eseguiti con i 3,1 milioni di euro del Fondo Giovanardi. In questo caso i lavori prevedono l’incremento dei posti letto della Residenza dagli attuali 80 ai 120 previsti, la realizzazione di un Nucleo Alzheimer per ulteriori 12 posti nell’ambito della RSA per altri 60 posti (quest’ultima in corso di realizzazione ad opera della ASL dell’Aquila) nonché l’adeguamento per finalità di Social Housing di ampi spazi siti al piano terra dell’immobile.
Il progetto, come è noto, è stato presentato dal Comune dell’Aquila, in collaborazione con i vertici dell’ex ONPI, ma abbiamo dovuto attendere parecchi mesi prima che il Commissario Chiodi lo inviasse al Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
Il 19 maggio 2011 lo stesso Provveditorato Interregionale ha proceduto alla pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori, che avverrà dopo l’esame delle proposte presentate dalle ditte.
Al Sottosegretario, che in questi giorni continua a polemizzare senza conoscere l’argomento di cui parla, sfugge che in base all’accordo del 15 ottobre, i 3.100.000,00 devono essere erogati dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia e che è il Provveditorato a dover rendicontare tutto, dal momento che questo è il soggetto attuatore, proprio per volontà del governo
Dopo questa necessaria puntualizzazione, tanto per fare chiarezza una volta per tutte, gli anziani e i cittadini aquilani sapranno di chi sono le responsabilità per ogni giorno in più che dovranno aspettare, prima di rivedere la struttura aperta ed efficiente.