L’AQUILA – L’Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Lelio De Santis, ha ufficializzato, ieri mattina la riapertura del Wellcome Point di Piazza Duomo.
De Santis, ha ricostruito la storia della nascita del punto informativo cittadino, ricordando che è ancora in atto, anche se sospeso, un contenzioso tra il Comune dell’Aquila ed il titolare del Wellcome Point, vale a dire il Consorzio dei Commercianti del Centro Storico.
“ D’accordo con il Consorzio, abbiamo deciso di rivitalizzare il Wellcome Point, al di là di una situazione di contenzioso ancora in itinere. E’ importante – ha dichiarato De Santis – che quel posto torni a rivivere e a garantire informazioni e servizi non solo ai turisti ma anche ai cittadini.”
Presente alla conferenza stampa, anche il Touring Club che gestirà gratuitamente la struttura:
“ Apriremo una filiale nella struttura – ha dichiarato Stefano Filauro, del TCI – cercando di garantire il più possibile la nostra presenza in Piazza Duomo. Nonostante la tempestività del nostro sostegno, saremo aperti già da prima di Ferragosto e nel corso della Perdonanza Celestiniana. Il nostro obiettivo – ha concluso Filauro – è quello di mantenere la struttura attiva per gran parte dell’anno e di coinvolgere tutti gli operatori turistici dell’Aquilano affinché l’ operatività del Wellcome Point sia costantemente garantita.”
Presenti alla conferenza stampa, anche il vice presidente della Camera di Commercio dell’Aquila, Agostino Del Re ed una delegazione del Consorzio Commercianti de Centro Storico, titolare del Wellcome Point, guidata dal Presidente, la Signora Anna Carli: “ Abbiamo accolto con soddisfazione la proposta dell’assessore De Santis di riattivazione della struttura che, per il momento, almeno in una fase di avvio, concederemo al TCI gratuitamente. Il Consorzio – ha precisato la Signora Carli – è sempre attivo, nonostante i nostri negozi attendano di rientrare in centro storico.”
“ Teniamo a garantire informazioni utili e servizi a chiunque ne abbia bisogno – ha concluso De Santis – perché crediamo siamo esigenze prioritarie rispetto ai contenzioni che si trascinano dal 2003 a discapito della Città, ingessando, di fatto accoglienza ed ospitalità.”
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