E’ il messaggio forte lanciato dagli studenti del liceo “Domenico Cotugno” dell’Aquila
L’AQUILA – Ieri mattina sono stati illustrati , alla presenza del Vice Presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, che ha lanciato il sondaggio insieme al preside della scuola Angelo Mancini e alla vicepreside Sandra Paone, i dati del questionario somministrato a circa 1200 studenti del liceo “Domenico Cotugno” dell’Aquila. I giovani aquilani lanciano un messaggio forte e chiaro : “Tornare a vivere il centro storico della città, anche prima di poterlo abitare di nuovo”. Gli studenti sono stati protagonisti della iniziativa in quanto l’hanno promossa e organizzata ; infatti hanno curato la stesura delle domande, la somministrazione dei documenti e la raccolta dei risultati.Hanno commentato gli studenti:
il primo passo di un percorso che porterà a nuove indagini per suggerire le nostre idee sugli interventi da inserire nei piani di ricostruzione post-sisma.
Il preside dell’istituto, Angelo Mancini, ha sottolineato come questa sia la prima volta
che viene interpellato un campione così significativo di ragazzi aquilani, che rappresentano circa il 25 per cento della popolazione giovanile residente in città. Finora gli adulti avevano infatti studiato progetti rivolti ai più giovani senza mai consultarli.
Dal questionario emerge con forza la volontà dei ragazzi di riappropriarsi della propria città, tornando a frequentare quei luoghi simbolo dell’Aquila che prima del terremoto scandivano le loro giornate, che oggi invece vengono vissute soprattutto all’interno dei centri commerciali della periferia. Il 92.5 per cento dei giovani tra i 17 e i 20 anni e il 53 per cento di quelli tra i 13 e i 16 anni ritiene infatti importante realizzare al più presto strutture provvisorie – entro 2 mesi – di incontro e aggregazione nelle zone accessibili del centro storico, da localizzare in piazza Palazzo, piazza Duomo e San Bernardino.
Ha puntualizzato De Matteis:
questi ragazzi ci hanno suonato la sveglia, con progetti semplici e immediatamente realizzabili che testimoniano il grande amore per la loro città. Da parte mia mi impegnerò subito per sollecitare il Commissario Chiodi a mettere a disposizione del Comune dell’Aquila le risorse necessarie per concretizzare queste iniziative, che tra l’altro non necessitano di grossi investimenti. Dai giovani ci è arrivato un messaggio forte e drammatico, che le istituzioni non possono far finta di non sentire. Non possiamo più aspettare, perché se perdiamo la generazione tra i 14 e i 20 anni, avremo disegnato la morte di questa città.
RISULTATI DEL QUESTIONARIO SULLE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE DOPO IL SISMA DEL 6 APRILE 2009
Presentiamo qui i risultati, divisi per due fasce d’età (13-16/17-20), dei questionari sottoposti agli alunni del Liceo “D.Cotugno”.
Statistiche riguardanti la fascia di età 13-16 anni:
1. Dopo il sisma del 6 Aprile come è cambiata la tua vita sociale?
Molto: 61,5%
Poco: 30,8%
Abbastanza: 3,8%
Per niente: 3,6%
Nessuna risposta: 0,3%
2. Hai difficoltà nello svolgimento delle tue attività quotidiane?
Si: 69,2%
No: 2,4%
Nessuna risposta: 28,4%
3. Se hai difficoltà, quali ne sono le cause? (sono state ammesse più risposte)
Mancanza di luoghi di incontro e aggregazione: 37,2%
Dislocazione dei locali in cui ritrovarsi: 23,31%
Carenze dei trasporti pubblici: 18,6%
Lontananza degli istituti scolastici dai luoghi di abitazione: 13,9%
4. Come giudichi la collocazione dei nuovi locali e punti d’incontro sorti nella periferia della città?
Negativamente: 69,9%
Positivamente: 23,3%
Nessuna risposta: 6,8%
5. Ritieni importante per il tuo futuro la rapida ricostruzione del centro storico della città?
Si: 77,3%
No: 2,8%
Nessuna risposta: 19,9%
6. A che cosa dovrebbe essere data la priorità nella ricostruzione del centro storico?
(sono state ammesse più risposte)
Luoghi di incontro ed aggregazione: 53,8%
Abitazioni private: 42,9%
Edifici pubblici: 20,5%
Locali per attività commerciali: 20%
Chiese e monumenti: 11%
7. Ritieni importante per i giovani che siano riposizionati nel centro storico i punti di incontro e di aggregazione che esistevano prima del sisma?
Si: 53%
No: 3,8%
Nessuna risposta: 43,2%
8. Ritieni importante per i giovani che siano realizzati al più presto luoghi provvisori di incontro e aggregazione nelle zone accessibili del centro storico?
Si: 53%
No: 4,9%
Nessuna risposta: 42,1%
9. Se si, dove? (sono state ammesse più risposte)
Piazza Duomo: 53,2%
Piazza Palazzo: 34,2%
Parco del sole: 32,3%
Villa comunale: 24,2%
Parco del castello: 21%
San Bernardino: 20,4%
Altro: 1,6%
10. Ritieni importante per i giovani che siano realizzati al più presto luoghi provvisori di incontro ed aggregazione nella periferia dell’Aquila?
Si: 61%
No: 32%
Nessuna risposta: 7%
11. Se si, dove? (sono state ammesse più risposte)
Piazza d’Armi: 35,3%
New Towns:14,6%
Località Centi Colella:13,3%
Altro: 5,6%
12. Ritieni adeguato il servizio di trasporto pubblico per raggiungere i nuovi luoghi di formazione, incontro, aggregazione?
Si: 39,7%
No: 49,6%
Nessuna risposta: 10,7%
13. Quali linee di trasporto offrono servizi inadeguati alle nuove esigenze della popolazione?
(sono state ammesse più risposte)
AMA: numero autobus percentuale
80 26,6%
99 4%
106 3,8%
13 3,6%
108 3,2%
104 2,8%
101 2%
12 1,7%
5 1,7%
12A 1,6%
11 1,4%
16 1,2%
15 1,2%
M6A 1,1%
105 1,1%
10 0,8%
6 0,8%
16A 0,8%
60 0,6%
8 0,5%
Inoltre il 2% degli intervistati segnala di avere problemi con gli autobus n°: 82; 77; 44; 9; 83; M11; 51; 105; M6; 4; 40; 183; 103; 6D; 102; M12A; 77A; 8; 49; 43.
ARPA: destinazioni con cui sono stati riscontrati maggiori problemi
L’Aquila – Montereale
L’aquila – Capitignano
L’Aquila – Lucoli
L’aquila – Marruci
L’aquila – Tornimparte
L’aquila – Cagnano
L’Aquila – Pizzoli
L’Aquila – Scoppito
L’Aquila – Rocca S. Stefano
L’Aquila – Ocre
L’Aquila – Marana
L’Aquila – Acciano
PAOLIBUS: destinazioni con cui sono stati riscontrati maggiori problemi
L’Aquila – S. Demetrio
L’Aquila – Villa S. Angelo
14. Ritieni necessario inserire ulteriori percorsi?
Si: 42,2%
No: 39,8%
Nessuna risposta: 18%
15. Da che cosa dipendono, secondo te, i problemi relativi ai trasporti pubblici?
(sono state ammesse più risposte)
Incapacità di gestione da parte delle compagnie di trasporto: 51,2%
Scarsi finanziamenti: 37,2%
Altro: 2,2%
16. L’inserimento di nuovi percorsi ed una revisione degli orari delle corse già esistenti potrebbero migliorare i gravi problemi di traffico determinatisi in città dopo il sisma?
Si: 83%
No: 17%
17. Gioverebbe ai ragazzi ed alle famiglie l’istituzione di corse notturne nei giorni di giovedì, venerdì e sabato?
Si: 93,2%
No: 6,8%
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