Home » Eventi Abruzzo » Presentazione Libri » L’Aquila, “Un uomo giusto”: l’ultimo libro di Elena Stancanelli

L’Aquila, “Un uomo giusto”: l’ultimo libro di Elena Stancanelli

da Redazione

L'Uomo Giusto - Elena StancanelliLa presentazione domani presso la “Bibliocasa”, in Piazza d’Arti, via Ficara

L’AQUILA – Giovedì, 4 aprile 2013, alle ore 18.00 Elena Stancanelli presenterà al pubblico il suo ultimo libro “ Un uomo giusto“, edito da Einaudi, presso la “Bibliocasa”, in Piazza d’Arti, via Ficara.

L’associazione Bibliobus L’Aquila, in collaborazione con Punto Einaudi L’Aquila, con il contributo della Fondazione CARISPAQ ed il patrocinio del Comune dell’Aquila, propone  l’incontro all’interno del progetto “Alla fermata del bus”: quattro appuntamenti con autorevoli autrici ed autori italiani che si terranno a cadenza mensile fino a maggio.

Sempre giovedì  l’autrice incontrerà  gli studenti del liceo Scientifico “A.Bafile” alle ore 11.25. I libri sono stati acquistati e donati agli studenti dall’Associazione Bibliobus L’Aquila, si ringrazia il Comune dell’Aquila e la fondazione Carispaq per la preziosa collaborazione.

Elena Stancanelli, fiorentina di nascita e di studi (laureata a Firenze in Lettere moderne), si trasferisce in seguito a Roma, dove frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica. Nel frattempo intraprende la carriera letteraria, partecipando al Premio letterario Giuseppe Berto e vincendolo con “Benzina”, pubblicato da Einaudi nel 1998. Da quest’ultimo e dal suo successivo romanzo, “Le attrici” (2001, Einaudi), la regista Monica Stambrini ha tratto il film “Benzina”(2001).Attiva anche nella produzione di racconti, pubblicati su riviste e quotidiani nazionali, è collaboratrice stabile del quotidiano La Repubblica. Scrive anche su Il Manifesto e l’Unità.

“Un uomo giusto ”

L’incontro tra due solitudini apparentemente opposte, in un romanzo che ci fa riscoprire la potenza della fiducia, dell’istinto, e di una saggezza che non si può insegnare. Dopo “Benzina” e “Le attrici”, Elena Stancanelli torna con un’opera di rara maturità, delicata eppure estremamente diretta. Spogliata dagli eccessi e da ogni sofisticazione, la storia di Davide e Anna ci invita alla scoperta di un’umanità vera e profonda, quella di chi forse non ha le parole, ma certamente ha una storia da raccontare.

Ti potrebbe interessare