Home » Attualità » L’Aquila, Università: ottimo risultato per la prima fase della Business Plan Competition

L’Aquila, Università: ottimo risultato per la prima fase della Business Plan Competition

da Redazione

Si è conclusa lo scorso 30 aprile; raccolte 23 idee imprenditoriali innovative

L’AQUILA – La Business Plan Competition dell’Università degli Studi dell’Aquila, giunta alla sua seconda edizione, sta registrando numeri davvero incoraggianti: durante la prima fase della competizione, conclusasi lo scorso 30 aprile, sono state raccolte 23 domande di partecipazione – il 64% in più rispetto all’edizione dell’anno passato.

“Questo incremento – afferma il prorettore delegato alla valorizzazione economica della ricerca, al trasferimento tecnologico e ai programmi di spin off universitari prof. Marcello Alecci – è senza dubbio sintomatico del diffuso interesse per tematiche di innovazione e per le iniziative che mirano a integrare la realtà accademica e quella imprenditoriale, la formazione scientifica e la logica industriale. La Business Plan Competition dell’Università dell’Aquila, – prosegue il prof. Alecci – finalizzata alla diffusione della cultura dell’innovazione all’interno del mondo accademico e imprenditoriale, mira al rafforzamento del tessuto socio-economico del territorio, incoraggiando la nascita di nuove imprese caratterizzate da un elevato livello tecnologico.”
Delle 23 idee imprenditoriali innovative presentate – tutte apprezzate nel loro complesso dalla Commissione di valutazione composta da docenti e rappresentanti degli Spin-Off dell’Ateneo e da rappresentanti della Camera di Commercio dell’Aquila e di Confindustria L’Aquila – ne sono state selezionate otto secondo specifici criteri. Queste nuove idee di business ricoprono ambiti di grande interesse industriale (biomedicale, domotica, e-commerce, edilizia antisismica, gestione energetica, ingegneria meccanica, ingegneria delle proteine, servizi per agricoltura) e accedono alla seconda fase della competizione: in quaranta giorni gli otto project team dovranno elaborare il proprio Business Plan avvalendosi dell’aiuto di Business Angels, ovvero esperti selezionati tra i docenti dell’Ateneo. Alla fine di questa seconda fase, i progetti saranno valutati dalla Commissione e nel mese di settembre i primi tre progetti classificati riceveranno un premio in denaro (rispettivamente di 7000, 4000 e 2000 euro) che consentirà di sviluppare le singole idee imprenditoriali. Nella giornata finale destinata alla premiazione, nello spirito insito nella Business Plan Competition, tutti i team ammessi alla finale avranno comunque l’opportunità di presentare il proprio progetto alle imprese del territorio.

Ti potrebbe interessare