Teatro

“L’Arminuta” in scena al Circus di Pescara: ecco quando

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Tratta dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio la versione teatrale sarà rappresentata il prossimo 13 febbraio al Circus per la rassegna “La cultura dei legami”

l'arminuta 13 febbraio 2020l'arminuta 13 febbraio 2020PESCARA – Un grande romanzo per una suggestiva versione teatrale al Circus di Pescara giovedì 13 febbraio alle ore 21, nell’ambito della rassegna “La cultura dei legami”. “L’Arminuta” è una pièce tratta da un lavoro di Donatella Di Pietrantonio premiato nel 2017 con il Campiello, che si avvale della messa in scena di Lucrezia Guidone (Premio Ubu 2010 come migliore attrice under 30), che cura anche la regia, coadiuvata nell’interpretazione da Beatrice Vecchione.

Lo spettacolo è stato fortemente voluto dall’assessore alla cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone, che ha creduto nel progetto e attorno a esso ha cercato e trovato anche l’adesione della Fondazione PescarAbruzzo.

«L’allestimento de “L’Arminuta” – così Paoni Saccone –, oltre a costituire il fiore all’occhiello del cartellone della rassegna curata dal direttore artistico del Teatro dell’Immediato Edoardo Oliva, rappresenta uno sforzo di promozione culturale che intende valorizzare le migliori energie creative del territorio, con personalità di primo piano quali la scrittrice Di Pietrantonio e la regista-attrice Guidone che per la prima volta recita nella sua città natale».

TRAMA

“L’arminuta”, una storia che parla di vita, di appartenenza, di amori e di rabbia in un Abruzzo poco conosciuto, ruvido e vero. In prima persona la giovane protagonista narra, seguendo un articolato filo cronologico, con un linguaggio asciutto e intensamente espressivo, la sua insolita storia. Lei è l’arminuta, la ritornata, colei che da una vita di città, che ha sempre creduto la sua, si trova a tornare nel paesello d’origine alla sua famiglia naturale. Deve così affrontare una vita aspra, in un ambiente povero ed estraneo se non ostile. Solo la sorella Adriana, di poco più piccola, il fratello grande Vincenzo e il piccolo Giuseppe si distinguono, in modi diversi, in questa famiglia disordinata e confusa, e con loro la tredicenne — di cui non viene mai specificato il nome e che è individuata solo con il soprannome — riesce a stabilire relazioni. Particolarmente difficile è il rapporto con la madre, anch’essa senza nome, posta a confronto con l’altra madre, quella adottiva, emblema di affetto, cura e protezione. Lei non sa i motivi di questo trasferimento che le segna l’esistenza, tutti sanno ma a lei non hanno detto, perciò mentre narra “L’arminuta” cerca risposta al suo perché dell’abbandono.

INGRESSO

Biglietto unico € 15 – Paga CARTA DOCENTE
Consigliata la prenotazione al 3336530249
Prevendita Via Campobasso, 18 – Pescara – Teatro Immediato
Lun.Mer.Ven. 17.30 – 19.30

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