Le traiettorie trasversali del jazz europeo nel concerto che si terrà giovedì 24 febbraio a Pescara nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo in Via delle Caserme
PESCARA – Giovedì 24 febbraio 2022, il Kabala prosegue la stagione con il concerto di due tra i più interessanti musicisti europei della scena jazz attuale, vale a dire il contrabbassista e violoncellista svedese Lars Danielsson e il pianista franco-martinicano Gregory Privat.
Lars Danielsson ha realizzato, nei suoi dischi e nelle sue collaborazioni, una sintesi estremamente ricercata ed immediatamente riconoscibile, dove trovano posto richiami colti e musiche del mondo, le esperienze più recenti del jazz europeo e una visione melodica pacata e riflessiva. Un percorso condotto in particolare con una formazione chiamata “Liberetto” – in cui ha coinvolto musicisti di spessore assoluto provenienti da contesti diversi del jazz attuale. Oltre ad essere il pianista attuale di “Liberetto”, nella sua visione musicale, Gregory Privat unisce gli echi dei suoni della Martinica e le esperienze al fianco dei musicisti più importanti del jazz francese, la curiosità e l’intenzione di cercare nuove connessioni tra le varie anime del jazz.
Il concerto si svolgerà nell’ampia Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, in Via delle Caserme a Pescara. È prevista la possibilità di cenare prenotando sul sito www.nuovokabala.com o contattando il numero 392.1763526.
La stagione del Kabala conferma anche quest’anno la partnership con la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, un’istituzione importante per la cultura del nostro territorio: una convergenza naturale per dare vita ad una stagione di assoluto livello.
Lars Danielsson è un esperto artigiano del suono sia al violoncello che al contrabbasso, capace come pochi di dare il giusto potere allo sviluppo melodico dei suoi brani. Lars Danielsson è senz’altro tra i principali jazzisti europei. Il contrabbassista e violoncellista svedese ha visto crescere la propria reputazione con la leadership di progetti importanti come il quartetto all-star con il sassofonista statunitense David Liebman e con due artefici del “suono del Nord” come il pianista svedese Bobo Stenson e il batterista norvegese Jon Christensen o come Liberetto.
Negli ultimi anni, Lars Danielsson ha anche ampliato il quadro di riferimento musicale e la gamma stilistica dei propri progetti, diventando una delle perosnalità di maggior prestigio nel catalogo di un etichetta centrale nella scena europea come ACT Music – etichetta per cui incide dal 2004. Un percorso che trova la sua quintessenza in “Liberetto”: una formula che indica sin dal nome lo stato d’animo all’interno del quale Danielsson vuole sviluppare la sua musica. Nei tre lavori pubblicati dalla formazione ha coinvolto alcuni tra i musicisti più creativi del panorama odierno come il pianista armeno Tigran, il batterista svedese Magnus Öström, il chitarrista britannico John Parricelli, il pianista franco-martinicano Grégory Privat e il trombettista norvegese Arve Henriksen in una miscela che fonde jazz, musica classica, suggestioni contemporanee, pop e musica popolare europea.
«Tutti gli elementi della musica caraibica sono presenti in me». Il pianista franco-martinicano Gregory Privat sintetizza così il suo stile musicale al confine tra influenze diverse. Dopo dieci anni di formazione pianistica classica, Privat ha iniziato a comporre e improvvisare: il jazz è diventato il suo territorio di appartenenza musicale. Dopo aver vissuto per qualche anno a Tolosa, il pianista si è trasferito a Parigi dove ha iniziato a farsi conoscere sulla scena jazz: nella capitale francese, ha prima suonato con i più illustri musicisti originari della Guadalupa come il sassofonista Jacques Schwarz-Bart, il trombettista Franck Nicolas e il percussionista e batterista Sonny Troupé e poi con alcune delle figure chiave della scena europea, come Stéphane Belmondo, Rémi Vignolo, e con musicisti dal taglio jazz-rock come Guillaume Perret.
Gregory Privat ha realizzato sei lavori a proprio nome: nel gennaio del 2022 ha pubblicato il suo nuovo disco intitolato “Yonn”.
Il prossimo appuntamento con la stagione del Kabala è per giovedì 3 marzo 2022, sempre nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo con il concerto di Marialy Pacheco e Rhani Krija.