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“L’Arte è il viaggio”,personale di Elfrida Gubbini a Pescara

da Redazione

La mostra della pittrice umbra,patrocinata da Comune e Provincia di Pescara , Regione Abruzzo e dal FAI Delegazione di Pescara  , sarà alla Galleria Arte Pentagono di Pescara dal 2 al 23 Dicembre 2012

PESCARA – Dal 2 al 23 Dicembre 2012 presso la Galleria Arte Pentagono, Via Nazionale Adriatica Nord 15, a Pescara  si terrà la personale “L’Arte è il viaggio”di Elfrida Gubbini. La mostra della pittrice umbra,patrocinata da Comune e Provincia di Pescara , Regione Abruzzo e dal FAI Delegazione di Pescara sarà visitabile fino al 23 dicembre prossimo.

Sarà possibile incontrare di persona l’artista domenica 2 Dicembre alle ore 17.30  presso la suddetta Galleria  e apprezzare da vicino i suoi lavori: circa 20 Tecniche miste su Tavola insieme ad una serie di “monili-gioiello” realizzati a mano dall’artista, vere e proprio opere d’arte da indossare. Inoltre ricordando il tema della mostra “L’Arte è il viaggio” Elfrida reinterpreta e decora un oggetto quotidiano, la scatola , come metafora di tutto ciò che più conta e che “portiamo”sempre con noi, la scatola come simbolo di uno spazio intimo da proteggere rispetto all’impermanenza di tutto ciò che è superfluo.

“Chi scorge una differenza tra spirito e corpo non possiede né l’uno né l’altro” (Oscar Wilde). Con un pizzico di audacia si potrebbe affermare lo stesso dicendo che chi scorge una differenza tra arte astratta e arte figurativa dimentica quanto “Materia” e “Forma” siano indissolubili. Elfrida Gubbini, classe 1961, fa sicuramente tesoro di questo connubio tra il valore di un messaggio antico e un linguaggio materico moderno decisamente vicino all’Astrattismo. Nella sua biografia Paolo Grimaldi ci racconta che”… già da piccola comincia a raccogliere “pezzetti” colorati dal sapore antico (la sua casa paterna a Spello poggia le sue fondamenta vicino ad un deposito di una fabbrica romana di vasellame), per assemblarli poi in originali composizioni polimateriche, fermando ricordi e sensazioni del tempo e del luogo”.

E’ dalla materia, dunque, parte il “viaggio” di Elfrida, che come lava incandescente scorre e si modifica continuamente dando alla materia sempre nuove forme. Questo fascino per la terra e per le antiche tracce che essa può conservare trova espressione in una bellissima mostra dal titolo “Cammino nella vera Terra” che Elfrida tiene, nel 2008, insieme all’artista Paolo Grimaldi al Castello di Otranto e successivamente al Castello Carlo V di Lecce . L’artista si immerge nell’affascinante terra del Salento e come un viaggiatore documenta e raccoglie luci, forme, colori e sensazioni tattili, una sorta di paesaggio in “braille” da percepire coi sensi oltre che con la mente. (video)Inevitabile, per Elfrida, il linguaggio di una pittura–scultura dove le mani si sostituiscono al pennello in un gesto creativo ancestrale. Elfrida realizza opere su tavola ,quasi dei bassorilievi dove un fondo di gesso e sabbie imprigiona pietre, garze o corde in composizioni armoniose dove dalla materia prendono lentamente forma paesaggi, orizzonti, figure, vegetazioni, riflessi d’acqua e tutto ciò che la casualità di un gesto (in realtà mai casuale) possa evocare.( “Apri gli occhi” t.m. su tavola 100×150 )In questo senso si può affermare che la pittura di Elfrida sia un connubio perfetto tra arte astratta, quindi pura materia, e arte figurativa, cioè forme riconducibili al reale.

Il tema del viaggio è filo conduttore di un altro interessante progetto ideato da Claudia Rordorf al quale Elfrida partecipa insieme ad altre 9 artiste umbre. L’idea è quella di personalizzare e reinventare con la pittura un oggetto antichissimo chiamato “la sciura fedora” cioè una campanellina in terracotta a forma di donnina.(guarda la sciura fedora) L’allestimento alla Rocca Paolina di Perugia lo scorso Luglio di è di grande effetto: un esercito di 300 “sciure fedore” colora la città , un simbolo del “femminino” che ricorda l’importanza della condivisione, della capacità comunicativa di tessere scambi emozionali spiccata nel mondo femminile.

Il percorso artistico e professionale di Elfrida Gubbini viene da lontano, si diploma infatti nel 1992 all’Accademia di Belle Arti di Perugia, facoltà di Pittura, in seguito matura un’esperienza al fianco di noti artisti e fra questi l’astrattista Piero Dorazio . Si dedica all’insegnamento presso gli Istituti d’Arte, Tessitura e Storia del Costume svolgendo contemporaneamente un’intensa attività espositiva in Fiere d’Arte Contemporanea a Salisburgo, Padova, Bari, Forlì, Festival dei due Mondi di Spoleto, Trevi Flash Art Museum e in molte altre manifestazioni nazionali .

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