PESCARA – Torna Matta in Scena 2020, alla sua 5 edizione la rassegna prosegue nell’intento di diffondere attraverso il teatro, la danza, le arti visive, la musica e il cinema una nuova sensibilità del contemporaneo inteso come sguardo critico e aperto sulla realtà presente e come possibilità di costruire un dialogo attivo e consapevole la stessa. La rete “Artisti per il Matta” opera presso l’ex Mattatoio dal 2012, offrendo alla città una programmazione plurale e innovativa con rassegne di spettacoli, attività di formazione per artisti, incontri per spettatori, residenze multidisciplinari. Per l’attività svolta in questi anni, in Giugno 2017, la rete ha ottenuto un riconoscimento quale realtà virtuosa per la rigenerazione urbana a livello nazionale da Parte MiBACT Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie.
Ad aprire la quinta edizione della rassegna lo spettacolo “L’Assedio | The Siege” il’11 (ore 21) e il 12 (ore 17.30) gennaio 2020. Già presentato in anteprima nazionale ad Estatica e al Festival Caffeine – incontri con la danza con la regia di Monica Ciarcelluti e le Coreograie di Bassam Abou Diab, torna allo Spazio Matta con una doppia replica.
L’ASSEDIO | THE SIEGE
regia Monica Ciarcelluti coreografia Bassam Abou Diab con Mariangela Celi, Gisela Fantacuzzi, Olga Merlini, Rita Mosca, Christian Osolos, Bintou Ouattara, Ibrahim Ouattara, Elisa Ricagni, Emanuela Valiante
costumi Annalisa Teseo fotografia Alessia Caputo coordinamento Alessandra Rossi
produzione ARTERIE in collaborazione con FESTIVAL CAFFEINE-INCONTRI CON LA DANZA e PROGETTO RESIDENZE SPAZIO MATTA con il Patrocinio gratuito del TEATRO STABILE D’ABRUZZO, social-media partner FATTIDITEATRO
special supporters Jessica Carlini | BluMagma Factory
L’Assedio/The Siege è un progetto artistico interculturale che mette al centro della creazione scenica il dialogo tra Oriente e Occidente. Grazie al lavoro del coreografo libanese Bassam Abou Diab, autore del pluripremiato Under the flesh, sotto la direzione della regista Monica Ciarcelluti e la fusione di artisti internazionali, provenienti da Libano, Burkina Faso, Italia, Argentina, Romania, lo spettacolo diventa la chiave di lettura per condividere e per affrontare i temi delle oppressioni. La musica è strumento espressivo nell’ambito di una combinazione teatrale basata su due elementi fondamentali, provenienti dal Teatro classico greco: il coro e l’eroe e il rapporto mutevole tra questi due. I testi inseriti nella drammaturgia nascono da riscritture di Sartre, Brecht, Camus, Euripide.
Il giorno 11 gennaio a fine spettacolo ci sarà l’incontro con la Compagnia, modera Simone Pacini, fondatore di Fattiditeatro.
ARTERIE
Nasce nel 2008 a Modena, dal 2015 opera stabilmente a Pescara. Il carattere dell’intercultura contraddistingue fortemente le produzioni teatrali: l’incontro tra culture ed esperienze artistiche di origini diverse diventano occasione di arricchimento e studio nella fase creativa. Prioritario è il lavoro di ensemble. Produce Maria Maddalena o della Salvezza-poema teatrale da “Fuochi” di Marguerite Yourcenair (2011), das NICHTS ospite del Festival trasparenze di Modena (2012), La prospettiva di Myskin da L’idiota di Fedor Dostoevksy- Festival Trasparenze di Modena (2013), Viaggio a Cechoville- spettacolo di teatro urbano (2015) Quel che resta, da Chiedi alla polvere di John Fante. Dirige progetti teatrali in Italia e all’estero.
GLI ARTISTI, IL COREOGRAFO BASSAM ABOU DIAB
Danzatore e coreografo libanese si laurea in Teatro presso l’“Università Libanese” di Beirut. Inizia la sua carriera con il coreografo Omar Rajeh, del Teatro Maqamat di Beirut. Lavora come danzatore per i seguenti coreografi: Marcel Leemann, Emilyn Claid, Thierry Smith, Luc Dunberry, Marco Cantalupo, Anani Dodji Sanouvi, Radhouane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet and Franceso Scavetta. Lavora anche come attore con i seguenti registi: Nidal al Ashkar, Jawad al Asadi, Ossama Halal, Rouaida al Ghali, Badih Abou Chakra and Malek Andary. Realizza lo spettacolo “Under the Flash” con cui ottiene successo in Italia ed Europa.
LA REGISTA, MONICA CIARCELLUTI
Consegue il Diploma in Arte Drammatica presso la Classe Internazionale GITIS (Accademia Russa di Arti Teatrali) diretta dal M° Jurij Alschitz. Studia Biomeccanica Teatrale presso Institut del Teatre di Barcellona. Si forma con Jurij Alschitz, Oleg Koudriachov, Nicolaj Karpov, Rimas Tuminas, Oskaras Korsurovas, studia Dramma Greco Antico presso il Desmi Center di Atene (Grecia). Attualmente cura l’Atelier Matta -alta formazione per le arti della scena dello Spazio Matta di Pescara. Realizza “Olga Sergeevna-a solo”, spettacolo Selezione Premio Scenario 2007. Del 2011 è “Maria Maddalena o della Salvezza”, tratto da Fuochi di Marguerite Yourcenair e numerose produzioni di Arterie in Italia e all’estero.
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