PESCARA – Proseguono i lavori di riqualificazione di via Raffaello a Pescara che prevedono la realizzazione ex novo dei marciapiedi, in betonella e travertino,il rifacimento della rete fognaria, dell’impianto della pubblica illuminazione e del manto stradale con la relativa segnaletica. L’intervento riguarda il tratto compreso tra via Pisano e via Tiepolo, e tutte le traverse dell’asse viario, tra cui via Segantini, via Tiepolo, via Brunelleschi e via Donatello, dove verrà risolto anche l’annoso problema degli allagamenti durante gli acquazzoni. Il cantiere, che, partito all’incrocio con via Tiepolo, si sta allungando verso sud, per ora non ha richiesto la chiusura al traffico della strada, che però si è ristretta; eventuali successive chiusure verranno disciplinate e comunicate alla città, e le opere dovrebbero concludersi entro fine novembre. L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco nel corso della conferenza stampa convocata ieri sul cantiere con il consigliere comunale e regionale Pdl Lorenzo Sospiri, ha ricordato:
i lavori di recupero in via Raffaello erano in realtà cominciati con la seconda consiliatura Pace, per poi essere interrotti, dopo poche settimane, e non essere mai più completati nei sei anni di governo del centro-sinistra, ovviamente aggravando le condizioni di degrado della strada che, pur trovandosi a due passi dal centro, mancava persino del marciapiede, ossia delle misure minime di sicurezza per i pedoni.
Oggi abbiamo ripreso in mano i vecchi progetti, evidentemente li abbiamo adeguati alle nuove normative, e siamo ripartiti per portare a termine un impegno assunto con il territorio. Il progetto prevede dunque il completamento dei lavori di riqualificazione di via Raffaello, nel tratto compreso tra via Tiepolo e via Pisano, e delle traverse che si incontrano in tale tratto e che hanno maggiore necessità di essere riqualificate, come via Tiepolo, via Donatello, via Segantini, via Di Vittorio, via Brunelleschi, via Tintoretto e parte di via Mantegna. L’intervento è cominciato con la demolizione e il rifacimento dei marciapiedi: la nuova pavimentazione sarà in betonella con cordoli di travertino e tutte le alberature esistenti verranno riquadrate con cordoli in travertino, mentre alcuni marciapiedi verranno ampliati sino a raggiungere la larghezza minima di 1,50 metri per permettere il transito delle carrozzelle e verranno posizionati anche tratti speciali di pavimentazione per i non vedenti. Sul tratto di via Raffaello compreso tra via Donatello e via Brunelleschi verrà realizzato un tratto fognario di troppo pieno della linea esistente di via Donatello, che andrà a scaricare su via Brunelleschi. Quindi provvederemo al rifacimento del tappeto di usura, con la scarifica dei tratti stradali interessati, oltre che in via Mantegna; ci sarà il rialzo dei chiusini esistenti, l’introduzione di nuovo caditoie, il rifacimento della segnaletica stradale e l’allargamento dei marciapiedi della stessa via Tiepolo attraverso l’acquisizione e pavimentazione di alcune superfici già cedute al Comune da privati. Obiettivo delle opere è quello di rendere maggiormente fruibile la ret
e viaria attraverso il rifacimento dei marciapiedi; garantire una circolazione carrabile e pedonale che possa ridurre al minimo le possibilità di incidenti e migliorare la raccolta delle acque piovane con il rifacimento di tratti della condotta. I lavori, cominciati da pochi giorni, sono stati aggiudicati all’impresa Coget Srl di Isola del Gran Sasso per un importo totale di 260mila euro, e dovrebbero concludersi per fine novembre, ovvero con 120 giorni di cantiere, senza comunque creare grossi intralci alla viabilità. L’obiettivo è quello di terminare via Raffaello prima di settembre, in modo da non creare interferenze con la presenza della scuola, e quindi utilizzare gli ultimi mesi per il rifacimento delle traverse.
Tali lavori – ha aggiunto Sospiri – sono solo un esempio dell’impegno dell’amministrazione che oggi ha mille cantieri aperti sulla città. Spiace dover constatare come via Raffaello, che pure ha una rilevanza estrema vista la sua posizione sul territorio, sia stata dimenticata per sei lunghi anni, dal 2003 al 2009, divisa tra cittadini di serie A, che grazie al centro-destra, si sono visti riqualificare un tratto della strada già dieci anni fa, e quelli di serie B che hanno dovuto attendere il ritorno di un’amministrazione di centro-destra, per veder ripartire le opere.
