Pescara,abusivismo commerciale: sequestri della Polizia municipale

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PESCARA – L’assessore al Commercio del Comune di Pescara, Gianni Santilli ha reso noto che ieri mattina è stato effettuato un maxi-sequestro di oltre 1.400 pezzi di cover per cellulari di dubbia provenienza  da parte del Nucleo Commercio della Polizia municipale di Pescara, coordinata dal maggiore Danilo Palestini, nell’ambito di una vasta operazione di controlli messi in atto nel centralissimo corso Umberto. Nel mirino è finito l’esercito di ambulanti, di nazionalità indiana, che ogni giorno affolla l’asse, tra piazza Salotto, piazza Sacro Cuore e il corso stesso, con dei veri stand itineranti proponendo ogni genere di mercanzia. All’operatore fermato dalla Municipale è stata comminata una sanzione pari a 1.032 euro con il ritiro della merce.

Ha spiegato Santilli:
con l’arrivo dell’estate e con il moltiplicarsi delle presenze sul territorio, soprattutto nei punti più sensibili del territorio, come le vie del centro , si è ovviamente raddoppiata anche la nostra attenzione al fine di contenere, quanto più possibile, il fenomeno dell’abusivismo commerciale. Come sempre, anche quest’anno abbiamo individuato otto postazioni fisse, tra la riviera nord e sud, in cui abbiamo assegnato, dietro regolare bando, le autorizzazioni per il commercio ambulante, postazioni situate sul marciapiede lato monte della riviera, proprio al fine di controllare meglio le attività e soprattutto impedire che il lungomare si trasformi puntualmente in una casbah in cui è impossibile anche fare una passeggiata. Negli ultimi quattro anni ci siamo riusciti, anche grazie a un’attenta e capillare opera di controllo che è ovviamente già ripresa. Nella giornata odierna gli uomini del settore Commercio, coordinati dal maggiore Danilo Palestini, sono nuovamente scesi in strada, puntando dritto verso quegli ambulanti che vendono per lo più dispositivi per telefoni cellulari. Uno solo il venditore sorpreso in corso Umberto, fermato e sottoposto a verifiche: l’uomo, di nazionalità indiana, è risultato privo di qualsiasi autorizzazione alla vendita su strada, nonché di una qualsiasi licenza, e soprattutto non ha saputo giustificare l’esatta provenienza della merce, che dunque è stata sottoposta a sequestro, in tutto 1.400 cover per cellulari Iphone. All’ambulante è stata elevata una sanzione pari a 1.032 euro. Ovviamente i controlli proseguiranno a tappeto anche nei prossimi giorni.

 

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