PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli, che segue l’emergenza neve dalla sala del Centro Operativo comunale allestito all’interno del Comando della Polizia municipale dove stanno operando oltre una cinquantina di persone tra vigili urbani, volontari della Protezione civile, 14 dipendenti comunali e uomini della Attiva, ha comunicato che tre clochard sono stati recuperati ieri in strada dalle unità del Centro Operativo sociale e portati nella struttura d’accoglienza allestita all’interno della stazione ferroviaria centrale mentre cinque strade sono state chiuse per il rischio di caduta dei rami spezzati sotto il peso della neve.Con l’arrivo della sera il traffico è divenuto quasi assente, ma l’abbassamento delle temperature ben al di sotto dello zero e la formazione del ghiaccio costituiscono un pericolo per gli automobilisti che si sta cercando di contrastare spargendo quanto più sale possibile. La Attiva ha appena ricevuto dall’Anas altri 200 quintali di sale depositati in un’area riparata all’interno del Teatro D’Annunzio, sulla riviera sud, e oggi arriverà un’ulteriore fornitura.
Ha detto ieri sera Fiorilli:
le ultime notizie riguardano innanzitutto la viabilità : nelle ultime ore abbiamo dovuto chiudere al traffico cinque strade, ossia, oltre all’asse via Caravaggio-via Ferrari, a causa del ghiaccio, abbiamo interdetto alla viabilità via del Santuario, via della Bonifica, e viale della Pineta, tutte chiuse a causa del pericolo di caduta dei rami dei pini piegati in modo impressionante dal peso della neve che sta continuando a cadere. Chiusa anche la Rotonda Paolucci, divenuta pericolosa perché la poltiglia si sta trasformando in ghiaccio. Sul territorio resteranno operativi per tutta la notte i 7 mezzi predisposti dall’amministrazione comunale, per spargere a ritmo serrato il sale in vista del ghiaccio notturno. Peraltro nel pomeriggio la Attiva ha ritirato dall’Anas altri 200 quintali di sale grosso che sono stati portati in un’area riparata del teatro D’Annunzio, mentre per domani è attesa un’ulteriore fornitura. A inizio serata siamo intervenuti nuovamente in via Di Sotto per liberare la strada di accesso alla Caserma dei Carabinieri. La seconda emergenza è rappresentata dai clochard: le unità del Centro Operativo Sociale hanno già individuato e fornito assistenza a 3 clochard, il primo, segnalato da alcuni passanti, si trovava a ridosso del centro commerciale Auchan, sotto la pensilina dell’autobus, accovacciato sulla panchina, coperto dai cartoni. E’ stato avvicinato e trasportato nel centro di accoglienza d’emergenza allestito all’interno di una sala del primo piano della stazione ferroviaria centrale, grazie alla collaborazione di Centostazioni, centro gestito dalla Croce Rossa che ha messo a disposizione 12 brandine e ha preparato la fornitura di tè caldo, pasti, coperte, guanti, sciarpe, maglioni e cappelli. Un secondo senzatettoè stato preso dinanzi alle Poste centrali, in corso Vittorio Emanuele, anche in quel caso si era riparato, alla meno peggio, sulla panchina incassata nell’edificio, cercando un rifugio impossibile al gelo; infine il terzo clochard è stato trovato in via Bardet, all’esterno della mensa della Caritas. Anche i due sono stati accompagnati alla stazione dove potranno trascorrere la notte al caldo. Intanto, con l’arrivo della notte torniamo a chiedere a tutti i cittadini di non uscire di casa, di non usare il mezzo privato e di evitare anche di uscire a piedi. Ricordiamo infine ai cittadini che per ogni emergenza è possibile contattare i numeri del Coc allo 085/37371 e il Cos allo 085/61899.