PESCARA – L’assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Pescara,Berardino Fiorilli ha reso noto che saranno effettuati controlli sulla Fontana Meridiana per contrastare l’utilizzo improprio della struttura artistica realizzata sulla riviera sud. Infatti i bambini, probabilmente non rendendosi conto delle possibili conseguenze dei propri giochi, utilizzano la piattaforma della Meridiana come scivolo sull’acqua, correndo il rischio di ferirsi in maniera grave, com’è accaduto qualche giorno fa a una bambina finita in ospedale per danni alla mandibola riportati nella caduta. Nei prossimi giorni verranno installati dei cartelli per vietare agli utenti di salire sulla fontana, quindi scatteranno i controlli della Polizia municipale che provvederà a elevare sanzioni salate, ovviamente non a carico dei bambini, ma dei genitori che hanno il dovere di vigilanza.
Ha spiegato Fiorilli:
l’amministrazione comunale ha progettato e realizzato, con un investimento imponente, la Fontana della Meridiana sulla riviera di Porta Nuova, all’incrocio tra il lungomare Cristoforo Colombo e viale Pepe, proprio per dare anche al litorale sud un elemento artistico che potesse caratterizzare quel tratto di lungomare che è sempre stato dimenticato e abbandonato. E in effetti il successo della Meridiana è stato strepitoso, divenendo in pochi giorni dalla rimozione delle transenne, un elemento di attrazione irresistibile per quanti, andando al mare o durante una passeggiata serale, si intrattengono al fresco e alla luce della struttura. Tuttavia, a differenza della Rotonda Paolucci, sulla riviera nord, la Meridiana sta divenendo oggetto di un utilizzo improprio e pericoloso: ogni pomeriggio decine di bambini prendono d’assalto la struttura improvvisando dei giochi da acquapark, ovvero lasciandosi scivolare lungo la piattaforma, pensando di riuscire a frenare la caduta una volta giunti sul bordo inferiore, un gioco inguardabile che spesso avviene sotto gli occhi divertiti dei genitori, salvo poi intervenire una volta che il bambino cade rovinosamente sull’asfalto, magari prendendosela con la realizzazione della struttura stessa, che è una fontana artistica e non certo uno scivolo in mare né una giostra per i bambini. Pensavamo che, trascorsi i primi giorni, tale gioco sarebbe scemato e invece non è così e abbiamo cominciato a registrare un’impennata di incidenti, sino alla bambina che qualche giorno fa è stata trasportata in autoambulanza in ospedale per danni alla mandibola riportati nella caduta. A questo punto occorre intervenire con misure estreme: nei prossimi giorni arriveranno i cartelli per vietare a tutti gli utenti, bambini compresi, di salire sulla fontana, peraltro danneggiando quello che oggi è patrimonio della città e come tale va rispettato e tutelato. In realtà il divieto è già implicito e in vigore, ma evidentemente per avere efficacia nelle coscienze e convincere gli utenti va codificato su un cartello. Non solo: con i cartelli scatteranno i controlli della Polizia municipale che, a quel punto, identificherà ogni singolo utente sorpreso impropriamente a giocare sulla fontana per comminare le relative sanzioni, e, ovviamente, per i minori, verranno multati i genitori. L’auspicio è che il nostro appello a fare un uso adeguato e consono della struttura artistica sia raccolto dall’utenza evitando di elevare verbali.