MONTESILVANO (PE) – «Chi ha velleità polemiche è completamente fuori strada, parlano le carte. Sta di fatto che le precedenti amministrazioni non abbiano avviato alcuna concreta azione per il recupero degli oneri concessori evasi, non essendo certamente sufficiente l’affettuosa letterina di cortesia, quand’anche esistente. Gli uffici urbanistici e finanziari del Comune avranno senz’altro avuto un atteggiamento troppo “remissivo”, diciamo così, ma è evidente che chi si sia trovato ad affrontare in precedenza il problema è parso – mi pare – più come il buon Giandomenico Fracchia alle prese col calcio da sferrare alla propria utilitaria (su invito dell’irridente direttore Gianni Agus), che come un amministratore privo di guinzaglio e determinato a far rispettare la legge».
L’assessore all’Urbanistica Leo Brocchi respinge le accuse mosse dal coordinatore cittadino di Sel in merito ai crediti vantati dal Comune per il mancato pagamento di oneri concessori da parte di alcune ditte.
«Da un’ipotesi di ricognizione sommaria, senza alcun effettivo atto di esazione dei pagamenti, si è passati all’attuale situazione, con tre milioni di euro di crediti concessori attualmente certificati, e l’increscioso avvio delle ingiunzioni di pagamento notificate dall’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di Pescara. Somme verosimilmente destinate a salire, dal momento che la complessa attività di certificazione e riscossione è solo al principio, e proseguirà nei prossimi mesi per porre fine ad una situazione che fino ad oggi è stata ingiustificatamente dimenticata. Chi cerca di sollevare polemiche quando ha avuto il tempo necessario per mettere in pratica atti dovuti, nell’interesse della collettività montesilvanese, spara a salve contro sé stesso. Se l’Amministrazione Maragno badi o meno alla concretezza ed al rispetto delle regole saranno gli altri a dirlo, certo è che talune prediche potrebbero essere meglio meditate, soprattutto quando pare evidente la clamorosa mancanza di pulpito».
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