La Giunta vara il calendario 2016 delle fiere cittadine
PESCARA – Approvato nella seduta di Giunta di ieri il nuovo calendario delle manifestazioni fieristiche per il 2016. L’appuntamento più prossimo è quello del 22 aprile con il mercatino regionale francese che si terrà in Piazza della Rinascita, dedicato all’enogastronomia d’Oltralpe e a seguire, sempre in aprile la fiera della primavera presso l’area dei giardinetti di piazza Primo Maggio.
“Continua la politica di delocalizzazione di alcuni eventi – illustra l’assessore al Commercio Giacomo Cuzzi – condivisa con le associazioni di categoria e gli operatori del settore. Vale sempre il concetto di associare il commercio all’animazione e all’intrattenimento, il calendario, infatti, propone manifestazioni capienti, che in pratica danno priorità al lato mercatale, ma fanno anche intrattenimento, com’è successo con tanti eventi, l’ultimo in ordine di tempo, la rassegna Arti e Mestieri in edizione pasquale.
Eventi nelle aree di pregio, ma anche città policentrica, dunque manifestazioni in altre zone come via D’Avalos, dove a maggio tornerà il raduno degli hobbisti, l’area della Madonnina del Porto per il Festival degli antichi sapori, a fine aprile, e poi via Gabriele d’Annunzio , il Lungomare Cristoforo Colombo dove tornerà una manifestazione che ha avuto uno straordinario successo di pubblico, qual è lo Street Food Festival. Abbiamo riconfermato tutti gli eventi di qualità e attrattivi, come Gustarte, il Festival del Cioccolato e Gusta l’Antico che ormai sono diventati un appuntamento fisso in autunno nella zona centrale da Corso Vittorio a Corso Umberto.
A queste fiere istituzionalizzate se ne aggiungeranno altre nuove, una per tutti il mercato delle curiosità artigianali da tutto il mondo, previsto a settembre in piazza Primo Maggio con carattere episodico. Abbiamo continuato a lavorare per creare un calendario capace di sostenere un nuovo modello di animazione delle strade inaugurato col nostro insediamento, le fiere sono cambiate, le abbiamo trasformate in eventi veri e propri da vivere in varie dimensioni, da quella mercatale propriamente detta a quella più turistica e attrattiva. Una formula che funziona, soprattutto perché è una proposta che risponde a nuove esigenze e incontra il gusto di cittadinanza e turisti”.