PESCARA- Nel corso di un incontro avvenuto in Pescara con i vertici della Regione Abruzzo, i rappresentanti dei genitori e dell’Associazione “NO ELETTROSMOG” San Silvestro Pescara – ONLUS erano stati rassicurati che entro pochi giorni la Giunta Regionale avrebbe emanato una specifica delibera per ‘chiudere’ definitivamente il sito di Pescara/San Silvestro alla installazione di ripetitori televisivi con la conseguente negazione di autorizzazioni alle eventuali richieste. Al termine dell’incontro inoltre veniva chiesto ai delegati dei cittadini di chiedere ai 15 digiunanti di interrompere il digiuno collettivo iniziato sabato scorso. Martedì sera i digiunanti, come da accordo hanno deciso di interrompere per una settimana il digiuno collettivo, fidando nella promessa ricevuta.Inoltre stamattina alcuni delegati dei cittadini avranno un incontro anche con il Sindaco di Pescara, al quale consegneranno personalmente la bozza di Delibera del Consiglio Comunale di cui si chiede la presentazione e l’approvazione, possibilmente all’unanimità, da parte di tutti i consiglieri comunali.
I membri dell’associazione si augurano di continuare ad avere dalla loro parte i rappresentanti locali dei cittadini:Regione, Provincia e Comune per portare a termine l’obiettivo di delocalizzare definitivamente gli impianti radiotelevisivi dal centro abitato di San Silvestro Colle,come afferma Di Lizio Brunella un esponente della associazione:
Se così non sarà, ne prenderemo atto e ricominceremo ad oltranza con il digiuno Collettivo.
Infine facciamo notare che, nonostante l’invito, i proprietari degli impianti ubicati in San Silvestro Colle, non hanno esibito le prescritte Autorizzazioni Ministeriali.Se ne sono in possesso, come sostengono, sono davvero dei “criminali”, dei senza cuore, disposti a lasciarci “crepare”, atteso che avevamo detto loro che avremmo interrotto il digiuno se solo ce le avessero esibite. Vuoi vedere che FORSE non le hanno?
e conclude Di Lizio, interrogandosi:
Strano, molto strano:sono documenti cartacei,pubblici, registrati anche presso la Corte dei Conti.
Ci si chiede: come è possibile che NESSUNO li trova?
Non vorremmo che qualcuno avesse capito male: nelle nostre denunce, nei nostri comunicati, noi indichiamo la Luna. Non è che si guarda il dito?