ATESSA – L’emergenza Covid non ha fermato gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade provinciali avviati nei mesi scorsi dalla Provincia di Chieti riguardanti le arterie del Distretto n. 6 per un importo complessivo di 4.450.000,00 di euro. Oggi sono stati inaugurati i cantieri che insistono sui comuni del Sangro a ridosso dell’Alto Vastese per un totale interventi di 1.760.000,00 €.
“Sono partiti questa mattina i lavori nei comuni di Atessa, Tornareccio, Archi, Perano, Castiglione Messer Marino, Montazzoli, Colledimezzo, Roio del Sangro, Monteferrante e Carpineto Sinello”, spiega il vice presidente della Provincia di Chieti Arturo Scopino. “Sono stati consegnati i lotti di intervento alle ditte appaltatrici – aggiunge Scopino – ed entro l’estate completeremo tutte le realizzazioni conseguenti al Masterplan per l’Abruzzo”.
Questi gli importi dei singoli interventi ricadenti nei comuni del Sangro: 315mila euro per la S.P. 115 Perano Tornareccio, 550mila euro per la S.P. 152 Castiglione Messer Marino – Crocetta di Colledimezzo, 315mila euro per la S.P. 153 Colledimezzo – Borrello, 210mila euro per la S.P. Carpineto Sinello – Atessa e 370mila euro per la S.P. 216 ex S.S. 364 di Atessa.
I lavori del lotto A del Distretto 6 sono stati affidati alla ditta Conti e Mastroiacovo s.r.l. di Trivento (Is) e saranno completati entro la fine della bella stagione. La Provincia annuncia la realizzazione di nuovi interventi che saranno attuati con altri fondi e ricorda l’importanza del lavoro di sinergia svolto con il territorio.
All’inaugurazione dei lavori di stamane c’era anche il sindaco di Atessa Giulio Borrelli che ha sottolineato: “Si tratta di un intervento molto importante che la Provincia realizza sul nostro territorio. La strada provinciale 216 è un’arteria di collegamento strategica tra Atessa e i paesi dell’entroterra e le sue condizioni disastrate rendono, non solo nella stagione invernale, molto difficili gli spostamenti che avvengono maggiormente per la fruizione dei servizi e per tutte le attività di lavoro. Non dimentichiamo che sono numerose le persone che dai paesi di montagna si spostano per ragioni di lavoro nella nostra zona industriale”.
“Questo – aggiunge il sindaco Borrelli – è un territorio unico dal punto di vista naturalistico e monumentale. Rendere fruibile la viabilità permette l’accesso a tutti coloro che vogliono godere delle bellezze che la zona custodisce, a partire dal convento quattrocentesco di San Pasquale alle rovine megalitiche sul Monte Pallano, fino ai panorami incantevoli delle zone montane”.
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