TERAMO – Si avviano a conclusione i lavori del Castello Della Monica e del giardino che ne è parte integrante, la cui finalità è di tornare a rendere fruibile la monumentale struttura per visite, spettacoli ed eventi culturali.
In virtù del quasi concluso intervento, si è reso necessario chiedere alla Fondazione Tercas un finanziamento L’intervento, sollecitato in primis dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari, è finalizzato al recupero dei vetri “artistici”, per rendere più unitario il complessivo restauro, e restituire una visione più corretta e appropriata degli ambienti interni; oltre ciò, è programmato il miglioramento dell’accessibilità ai disabili, che potranno ora partecipare anch’essi agli spettacoli che si terranno in un’opera architettonica che, costruita in epoca nella quale non era previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, ora invece viene adeguata.
La Fondazione ha ritenuto finanziabile il progetto, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale e sottoposto all’approvazione dalla Sovrintendenza ai Beni Artistici d’Abruzzo, ed ha concesso lo stanziamento di 30.000 euro.
A breve, pertanto, si concluderanno i lavori per il recupero dello straordinario monumento cittadino, un unicum del suo genere in Italia, e tutti potranno così godere della sua bellezza e avere accesso alle iniziative che vi verranno organizzate.
Il vicesindaco e assessore Giovanni Cavallari sottolinea: “Sono particolarmente soddisfatto dell’evoluzione dei lavori e della positiva risposta della Fondazione, da me coinvolta per il finanziamento di questa nuova tranche. Si avvia a conclusione un lavoro importantissimo per la nostra città, che la caratterizza e recupera un manufatto abbandonato; tra breve, quindi, torneremo a godere di un suggestivo luogo per eventi culturali, tra l’altro finalmente accessibile a tutti. Si tratta di un segnale che acquista anche un ulteriore valore, perché arriva in questo difficile momento e rappresenta implicitamente il segnale di una ripartenza della città su prospettive di grande interesse, che affondano le radici nel suo passato e si proiettano in un futuro che tutti condivideremo. Una bella notizia, insomma, in un periodo nel quale questo genere di interventi aprono il cuore alla speranza”.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea: “Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per tornare a godere e fruire di questo edificio monumentale, del quale la nostra città deve fare vanto e tesoro. Ecco un’altra opera bloccata da anni che l’amministrazione comunale ha avuto il merito di recuperare. I nuovi lavori costituiscono un tassello per la completa riqualificazione del sito. Assieme ad esso, l’amministrazione sta adoperandosi per tornare a qualificare e a valorizzare in termini di fruibilità l’intero patrimonio storico, artistico, monumentale della città, ponendosi come obiettivo l’affermazione di un progetto culturale che diventi aspetto qualificante e centrale della crescita”.