TERAMO – La Provincia ha deciso di rescindere (determina dirigenziale 325 del 05.03.2020) il contratto di appalto con la ditta affidataria dell’intervento di ampliamento e messa in sicurezza del Porto di Roseto. L’opera, finanziata con fondi Masterplan Abruzzo, prevede un investimento complessivo di 1 milione e 700 mila euro; gli interventi appaltati ammontano a circa 1 milione di euro.
“Sono stati rilevati inadempienze e ritardi insanabili, trattandosi di un opera finanziata con i fondi Masterplan siamo soggetti al rispetto di un cronoprogramma, non possiamo rischiare di perdere i fondi – commenta il consigliere delegato Lanfranco Cardinale – la rescissione di un contratto per inadempienza è sempre doloroso ma inevitabile perchè il nostro agire deve rispondere all’interesse complessivo della comunità e questa vicenda si è trascinata anche troppo a lungo. In questo caso potremo procedere allo scorrimento della graduatoria evitando una nuova gara: dobbiamo recuperare il tempo perduto”.