Il vicesindaco assicura che non c’è stato nessuno sversamento in fium
PESCARA – Botta e risposta tra l’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’associazione ‘Pescara – Mi Piace’ e il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio sulla chiazza marrone avvistata tra il fiume e il litorale .
Recita la nota di Del Vecchio:
“Al fine di smorzare con i fatti l’ennesimo allarme ingiustificato lanciato a mezzo stampa dal già vice sindaco Berardino Fiorilli, mi preme rassicurarlo del fatto che nessuno sversamento fognario ha interessato il fiume Pescara lo scorso fine settimana e che quindi non esiste nesso alcuno tra i lavori del Ponte Nuovo e la chiazza marrone avvistata tra il fiume e il litorale che oggi lo impressiona e che nei giorni scorsi ha fatto suonare le sirene del centrodestra. Quella macchia non è in alcun modo riconducibile ai lavori in corso sulla golena: non fosse altro perché non vi è stato alcuno sversamento a fiume durante la seconda fase programmata degli stessi, come ci ha comunicato l’impresa esecutrice dell’intervento e come ha confermato anche il tecnico Aca che sovrintendeva alle operazioni.
Parliamo di interventi di cui abbiamo dato ampia comunicazione peraltro. Com’è noto lo scorso 7 ottobre il sindaco Marco Alessandrini ha firmato l’ordinanza n. 533 di divieto del prelievo e l’utilizzo delle acque del fiume Pescara a partire dall’altezza di via Gran Sasso e fino alla foce, dalle 22 di venerdì 9 ottobre alla mezzanotte di mercoledì 14 ottobre e dalle 22 di venerdì 16 ottobre alla mezzanotte di mercoledì 21 ottobre prossimo. Questo perché con la realizzazione del Ponte Nuovo, è necessario adeguare la rete dei sottoservizi che corrono lungo la golena sud, come già previsto nella fase esecutiva di progettazione dell’opera. Tale operazione richiedeva il collegamento delle tre condotte esistenti, due di acque reflue e una di acque meteoriche, alle nuove condotte. Per questo dopo un’apposita conferenza dei servizi tenutasi in data 5 ottobre scorso, in presenza di Comune, Provincia, Aca, Genio Civile, Arta e la ditta che sta realizzando l’opera e dopo aver acquisito anche i pareri degli Enti non presenti, si è rilevata la necessità di interrompere temporaneamente il servizio fognario disattivando gli impianti di sollevamento presenti lungo l’area interessata, per consentire la deviazione delle condotte esistenti.
Questo ha stabilito l’ordinanza e la prima fase dei lavori, il 9 ottobre, la più invasiva, è passata liscia senza problemi, pur avendo comportato un previsto sversamento, controbilanciato con l’utilizzo di antibatterico. Nemmeno una goccia, invece nel secondo intervento di venerdì 16, perché i reflui sono stati convogliati in una vasca più che sufficiente allo scopo e i lavori sono finiti in breve tempo. Però oggi il già vice sindaco Fiorilli si riveste di autorità e ci incalza cercando nessi impossibili.
Comprendiamo la preoccupazione dei cittadini, molto meno la morbosità che spinge certi soggetti a procurare allarme inutilmente, malgrado abbiano rivestito cariche politiche e amministrative nel recente passato e che sul fronte balneazione hanno avuto comportamenti discutibili. Di più, assicuro a Fiorilli, che, ciò che il monitoraggio che da ex amministratore ci invita a fare è già oggetto della convenzione siglata un mese fa con Capitaneria e Arta, proprio per monitorare il mare anche da ottobre ad aprile, a prescindere dalla stagione balneare. Questo con un’attività di indagine che va ben oltre la semplice misurazione dei colibatteri, dati che forniremo all’opinione pubblica attraverso il sito del Comune appena l’Arta ci fornirà la lettura dei primi campioni prelevati durante la scorsa settimana e non ancora resi noti perché non pronti in quanto indagini particolari e complesse.
Senza essere preveggenti sicuramente scopriremo che il fiume porta a valle una quantità elevata di batteri che non riesce a disperdersi in tempi brevi, a dimostrazione del fatto che bisogna intervenire sul fiume specie nella parte non di competenza del Comune di Pescara, per non subirne il carico: perché per quella di competenza noi lo stiamo facendo con le attività in corso per captare tutti gli scarichi lungo le gole ne e convogliarli al depuratore.
E’ evidente che l’assenza di responsabilità amministrativa nuoce al già vice sindaco Fiorilli che vorrebbe oggi fare ciò che non ha fatto nel passato, cosa che i cittadini di Pescara devono aver ben compreso se nel 2014 hanno ritenuto di non rieleggerlo. Concludo assicurandogli che se vorrà sollecitare, proporre iniziative e adempimenti, potrà farlo per tempo poiché troverà da parte mia e dell’Amministrazione Alessandrini la maggiore disponibilità”.
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