PESCARA – Qualche giorno fa sono iniziati i lavori di restauro della fontana artistica “Lo spazio dell’acqua e il suo gioco” (“La Fontana”) realizzata dal Maestro Ettore Spalletti e del piazzale prospiciente il Palazzo di Giustizia. Il Sindaco di Pescara Carlo Pace e il Presidente del Tribunale Angelo Mariano Bozza hanno specificato che l’investimento complessivo per le opere di restauro sarà di 1 milione e 160 mila euro, di cui 360 mila euro per il recupero funzionale, strutturale ed estetico della fontana e 800 mila euro è invece la somma necessaria alla ristrutturazione del piazzale resa possibile da risorse ministeriali. Per la rifunzionalizzazione dell’impianto idraulico della fontana sarà necessaria invece una terza procedura d’appalto. Foto a cura di Roberto Di Blasio.
Alla conferenza stampa, avvenuta nei pressi del cantiere sono intervenuti:
– Carlo Masci, sindaco di Pescara;
– Angelo Mariano Bozza, Presidente del Tribunale;
– Patrizia Leonelli Spalletti, vedova del Maestro e impegnata in prima persona nella supervisione dei lavori e nella scelta dei materiali;
– Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo;
– Alfonso Angelone, progettista e Direttore dei Lavori;
– Giuliano Rossi, dirigente della struttura comunale;
– Rosalba Natali, dirigente amministrativo del Tribunale di Pescara.
Il Sindaco Masci: “E’ stata la sinergia tra Comune, Tribunale, Fondazione Pescarabruzzo e diversi privati, coordinati dal Comune, a permettere che questa operazione prendesse corpo, per ridare vita e dignità alla fontana di Spalletti, uno dei più grandi artisti contemporanei, figlio del nostro territorio, che va onorato degnamente. Recuperando la fontana, che ha una valenza di livello internazionale, e ridandole il giusto risalto facciamo crescere la città perché un’opera di Spalletti merita di essere ammirata da tutti”.
Il Presidente del Tribunale Bozza: “Quando assunsi l’incarico nel lontano 2016, la fontana si presentava oramai in evidente stato di abbandono per problematiche legate all’impianto idrico e alla scarsa manutenzione. Fu avviata una interlocuzione con il Comune di Pescara per reperire i fondi necessari alla manutenzione straordinaria dell’impianto e al restauro dell’opera che, nel frattempo, nel 2017, veniva assoggettata a vincolo della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Chieti. Finalmente, a distanza di quasi otto anni, con il contributo economico del Comune di Pescara, della Fondazione Pescarabruzzo, di numerosi soggetti privati e il determinante contributo del Ministero della Giustizia, si è giunti ad appaltare i lavori per ridare vita a una delle più belle opere d’arte di cui gode la città di Pescara”.
La vedova Patrizia Leonelli Spalletti: “Mio marito amava Pescara, Cappelle sul Tavo e il territorio dove era nato ed è per questo amore che aveva voluto restare qui, non ascoltando spesso tante sirene che dal mondo dell’arte lo chiamavano anche dall’estero. Questa dinanzi al tribunale è l’unica opera urbana monumentale di Ettore che è presente a Pescara e quindi sono particolarmente felice che oggi si realizzi questo obiettivo. Ricordo quando mi disse che, se non fosse stata recuperata, il suo desiderio era che essa fosse rimossa. Oggi abbiamo scongiurato questa possibilità e credo che lui ne sarebbe stato contento. Ringrazio tutti gli enti che hanno preso a cuore questo progetto e posso dire di essere a mia volta felice che La Fontana – come lui voleva si chiamasse semplicemente – diventi patrimonio di Pescara, fruibile per tutti”.
In merito alla fine dei lavori, la durata sarà di quattro mesi circa per la fontana, mentre per la piazza potrebbe volerci più tempo, l’eventuale taglio del nastro, se non ci saranno imprevisti, potrebbe avvenire a settembre.