Lavoro giovanile, ‘Progetto Tin Com: Teleinclusion Community’

Condividi

Creazione di  uno spazio internet  basato sullo scambio di informazioni tra enti, in cui le idee innovative possono essere proposte e confrontate al fine di crescere l’ occupazione giovanile.

PESCARA – E’ stato presentato  lo scorso 19 ottobre nella Sala del Consiglio del Rettorato, il Progetto Tin Com: Teleinclusion Community, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma per l’occupazione e la solidarietà sociale – PROGRESS.

Importante risultato raggiunto da 2 giovani imprese abruzzesi, Ud’Anet s.r.l.- spin off dell’Università Gabriele d’Annunzio e Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale, realtà di Pescara specializzata nella progettazione e nella innovazione sociale, premiate tra 185 progetti provenienti da tutta Europa. La partnership è arricchita dalla partecipazione della INCLUSION Centre for economic and social inclusion di Londra, una della maggiori imprese sociali del Regno Unito.

Alla conferenza sono intervenuti il Rettore dell’Ateneo, Franco Cuccurullo; il prof. Giuseppe Mauro della Facoltà di Economia che ha messo in evidenza  attraverso una video intervista“La disoccupazione giovanile in Europa, in Italia, in Abruzzo: caratteristiche e prospettive”; la dott.ssa Federica Ceci, ricercatrice di Economia e Gestitone delle Imprese,la quale ha trattato ‘’Il ruolo dell’ICT e dell’Università per l’occupazione e l’inclusione sociale. Possibilità e potenzialità per l’Abruzzo; la dott.ssa Ellie Roberts Ricercatrice; Dott.ssa Lauren Small ?Esperta in politiche sociali ? Centre for Economic and Social INCLUSION ? London che ha analizzato ‘L’inclusione socio?lavorativa dei giovani nel Regno Unito’; dall’Ud’Anet l’ingegnere Maurizio Preziuso per Ud’Anet, coordinatore del progetto e il dott. Gabriele Di Marcantonio responsabile dei Progetti Sociali.

Il progetto TinCom dura 24 mesi e ha la finalità di sperimentare un approccio innovativo per l’inclusione dei giovani e per le politiche di occupazione; attraverso la metodologia del “Living Laboratory”,promossa dalla Commissione Europea per incentivare i cittadini ad avere un ruolo attivo nel processo di ricerca, sviluppo e innovazione, sarà realizzata una sperimentazione di servizi digitali per l’innovazione sociale.

Centro operativo del progetto è la community Web 2.0 TinCom Lab che metterà attorno ad un tavolo virtuale europeo gli attuali e i potenziali innovatori sociali (imprese ITC, ONG; imprese sociali, associazioni, università, centri di ricerca, enti pubblici), per condividere idee e soluzioni innovative per il sostegno dei giovani e delle organizzazioni (pubbliche e private) di supporto nella ricerca di occupazione e di soluzioni di vita adeguate alle proprie potenzialità.

L’approccio innovativo di TinCom sarà testato in due azioni pilota, in Italia (Pescara) e Regno Unito (Londra), in cui 40 organizzazioni pubbliche e private sperimenteranno le funzionalità del Servizio on-line di inclusione socio-occupazionale giovanile, un vero e proprio e-service in grado di supportare gli utenti primari (giovani in cerca di lavoro) e gli utenti secondari (organizzazioni di sostegno sociale a giovani in condizioni di disagio e con bassi profili educativi) nella ricerca on-line delle opportunità di lavoro disponibili nel data-base locale ed europeo, anche attraverso un accompagnamento mirato per superare i diversi gap (informatico, sociale, educativo, professionale) e rendere accessibile in mercato del lavoro on-line.

La Comunità Web 2.0 TinCom LAB è quindi volta a realizzare una sperimentazione sociale per supportare le organizzazioni nella preparazione dei giovani ad affrontare le sfide del futuro, del lavoro e dell’inclusione sociale anche attraverso i servizi ICT. L’obiettivo è quello di stimolare la creazione e la condivisione di innovazioni pratiche, rafforzando le organizzazioni no profit intese come “fornitori di innovazione sociale”. La sperimentazione sarà effettuata a livello transnazionale e su piccola scala (Italia e Regno Unito); sarà implementato anche un servizio digitale di supporto al collocamento di giovani con basse qualifiche.

Lo spirito di innovazione di TinCom è già partito dall’ evento di lancio con il breve Seminario on-line (WEBinar) sul tema “L’ICT per l’inclusione sociale dei giovani” (WEBinar), in cui alcuni esperti del settore dell’Università D’Annunzio e i Partner europei del Progetto hanno discusso lo scorso 19 ottobre  con i giornalisti delle due testate abruzzesi, Il Centro e L’Opinionista, collegati on-line attraverso un sistema di video-conferenze.

Secondo i ricercatori dell’università abruzzese:

È importante che i giovani imparino a trarre vantaggio dalla tecnologia e ad utilizzare gli strumenti disponibili anche nel settore dell’occupazione, per migliorare le chance di accesso al mondo del lavoro. Ma l’innovazione può comportare dei “rischi sociali”: alcune idee riescono a raggiungere solo piccoli gruppi di innovatori; gli strumenti messi a disposizione rischiano quindi di avere una limitata utilizzazione effettiva.

La ricercatrice londinese Small ha messo in evidenza come il 30% dei giovani inglesi non lavora e  non fa corsi di formazione a grave discapito della loro occupazione nella società; si spera che con una maggiore informazione telematica migliori la loro inclusione sociale.

Pubblicato da
Annarita Ferri

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter