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“Le Buone Notizie dello Sport”: le società abruzzesi premiate da Estra

da Redazione

estra call to action

PESCARA – Estra SpA ha scelto di premiare le società vincitrici della Call to Action “Le Buone Notizie dello Sport”, realizzando incontri con i giovani, che sono i veri protagonisti dei racconti di sport proposti dalle società che hanno aderito all’iniziativa.

Il progetto di Estra ha il patrocinio del CONI e di USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e vuole essere un momento di riflessione sul mondo dello sport e sul ruolo che riveste per i ragazzi e le loro famiglie: il suo valore sociale e l’importanza che le Associazioni Sportive rivestono per il territorio, ossia per la comunità futura.

Ieri, alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, sono state premiate le Associazioni Sportive che nella Regione Abruzzo si sono distinte in tal senso.

Estra ha infatti voluto sostenere concretamente la pratica sportiva territoriale con la Call to Action “Le buone notizie dello sport”: un riconoscimento economico dedicato alle associazioni che quotidianamente si impegnano per valorizzare la funzione educativa dello sport attraverso il proprio operato, sottolineandone il ruolo di strumento di responsabilità sociale e di inclusione attraverso cui attuare azioni concrete a sostegno del territorio e della vita di comunità.

L’incontro moderato da Walter Nerone si è aperto con il saluto dell’Assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli: “Sono onorata di essere qui per questa splendida iniziativa che promuove lo sport come mezzo di inclusione. Per l’ennesima volta sport e sociale viaggiano insieme: siamo pronti a dare il giusto riconoscimento a tutte le associazioni che hanno partecipato e a quelle premiate che si sono distinte per i progetti presentati”.

La parola è quindi passata a Enzo Imbastaro, Presidente CONI Abruzzo che ha sottolineato: “Quest’anno hanno partecipato 31 società, la speranza è quella che già dal prossimo anno il numero degli iscritti possa ulteriormente crescere. Si tratta di un sostegno notevole da parte di Estra ad attività innovative che contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle persone con particolari disagi fisici, psichici e sociali. Mi auguro che questo premio abbia continuità negli anni”.

Per Estra è intervenuto Francesco Verniani, Amministratore Delegato Estra Prometeo SpA, affermando: “Essere qui oggi, a conclusione di un percorso su una competizione che ha visto sempre più società partecipanti, è motivo di grande soddisfazione. Siamo arrivati al coinvolgimento di tanti operatori e di tanti progetti e soprattutto di tanti valori che la mia azienda condivide. Un’azienda deve fare valore economico, ma deve farlo in modo sostenibile con metodi e modi sostenibili. Fair play, inclusione sostenendo gli ultimi: un’assonanza che Estra sposa e che rende la promozione di questo tipo di progetti, anche un modo per migliorare se stessa. Le aziende valutano molto attentamente chi è capace di migliorare in maniera sostenibile facendolo in modo sano. Per premiare la buona progettualità, Estra c’è e ci sarà sempre, perché questo è ciò che ci fa crescere. Grazie a chi ha partecipato”.

Nel corso della seconda parte dell’incontro è intervenuto Roberto Ghiretti, CEO SG Plus, che, partendo dal suo secondo libro “Il futuro è già qui”, ha raccontato: “C’è tanta gente che crede che lo sport sia qualcosa di straordinario: è in effetti la più grande rete sociale del Paese, ma anche i nostri giovani sono speciali e soprattutto sono diversi da quelli che li hanno preceduti. Ricercano rapporti sociali, non hanno timore del cambiamento perché lo vivono quotidianamente, sanno dire di no, ricercano attraverso lo sport un contatto con la natura e modelli di vita sostenibili. Le società devono essere in grado di capire questi bisogni e di saper ascoltare la Generazione Zeta, attenta alla partecipazione prima ancora che al risultato”.

La mattinata si è conclusa con le premiazioni delle società vincitrici, che in Abruzzo hanno visto aderire 31 associazioni.

Hanno vinto ASD Dynamica Tagliacozzo con il progetto “Centro estivo sperimentale Explora”, che ha coinvolto 150 bambini con difficoltà economiche e sociali (certificabili ISEE) appartenenti a famiglie del comprensorio della Marsica orientale (di età dai 3 ai 14 anni), di cui 6 BES certificati dalle competenti autorità e una bambina con disabilità intellettiva di tipo grave (autismo). Il progetto ha unito tre fattori principali: sport, inclusione sociale, vita all’aria aperta e rispetto dell’ambiente e del territorio, come un mix di stimoli volti alla prevenzione e alla lotta all’isolamento derivante da una sempre più frequente sovraesposizione ai dispositivi digitali. Lo sport è risultato elemento centrale, che ha cementificato gli altri in un mosaico armonico inteso e organizzato nel suo doppio valore: attività di sport in team (volley, calcio a cinque, laboratorio di movimento e danza) con meccanismi di tutoring permanenti per la durata dell’iniziativa, con l’obiettivo di raggiungere un senso di responsabilità sociale, inclusione e Fair play. Un’occasione per prendersi cura di sé, sfidando i propri limiti e paure, con il fine ultimo di superarle e valorizzando i propri punti di forza. Obiettivo di “Explora”, è quello di accompagnare i ragazzi lungo un percorso di educazione al rispetto e accettazione del proprio corpo per come appare nel corso del suo sviluppo. Ha ritirato il premio Simone D’Angelo Presidente ASD Pescara Promotion: “Ce ne fossero di aziende che vanno a premiare progetti sull’inclusione sociale come quello che abbiamo realizzato noi. E’ un progetto che è cresciuto negli anni. Siamo contenti per la riuscita, ma soprattutto per aver incluso persone con disabilità e non: uomini, donne e bambini che insieme hanno creato un gran bel gruppo crescendo e divertendosi allo stesso tempo. Tengo a precisare che spesso si tratta di ragazzi destinati a restare rinchiusi tra le mura domestiche e noi abbiamo l’orgoglio di essere riusciti a portarli fuori, ad esempio nei parchi cittadini facendo loro conoscere nuove discipline ed ampliando i loro orizzonti”.

ASD Pescara’s Promotion, con il progetto “Fuori-Classe!”, che ha offerto ai giovani di età compresa tra i 6 ed i 14 anni, che vivono in contesti territoriali e sociali difficili, un’esperienza sportiva, educativa e sociale per favorire il sano sviluppo e la crescita personale e relazionale. Accessibilità e fruibilità, oltre alla capacità di suscitare interesse nei ragazzi, sono i criteri che hanno portato all’individuazione delle discipline. Nello specifico: basket/streetbasket, break dance/hip hop, street soccer e calcio a 5. Obiettivo: utilizzare l’attività sportiva nei contesti di vita informali dei giovani per agganciare il maggior numero di minori, specie quelli in condizione di vulnerabilità e disagio socioeconomico. Il progetto si è rivolto alle comunità e alle famiglie meno agiate dei quartieri a rischio della città di Pescara (Villa del Fuoco, San Donato e Rancitelli), attraverso l’inserimento in attività sportive di almeno 100/150 minori a rischio di esclusione sociale, valorizzando l’educazione tra pari, il coinvolgimento attivo delle famiglie e la partecipazione attiva della comunità. Ad arricchire l’offerta sportiva e ricreativa, sono state realizzate delle attività integrative: formazione e partecipazione attiva del mondo giovanile, con un percorso educativo; manifestazioni sportive con testimonial di eccellenza; servizio di counseling psicologico e di orientamento alla corretta alimentazione. Ha ritirato il premio Roberto Buzzelli Direttore Tecnico dell’Associazione Sportiva Dynamica di Tagliacozzo: “La sfida del progetto nasce nel periodo pandemico. Ci siamo messi alla prova, strutturando una programmazione sia indoor che outdoor nel nostro territorio, coinvolgendo un numero elevato di persone, tra cui i sindaci, che hanno fatto addirittura le guide turistiche in una riserva regionale e nel nostro comune di Tagliacozzo. Abbiamo visto i nostri ragazzi cambiare: da insicuri e non abituati alla socialità e al confronto, diventare più aperti verso il prossimo e più sicuri di se stessi”.

La menzione d’onore è stata assegnata alla società ASD Muevete Amigo (di Spoltore – PE) per il progetto “Danzabilità”, dedicato a ragazzi con disabilità intellettiva, per dare la possibilità a tutti di esprimere le proprie emozioni. La danza, o meglio, la musica, rappresenta uno degli strumenti più importanti per esprimere le proprie emozioni. Senza utilizzo di grandi gesta, ma solo attraverso piccoli movimenti che mettono in azione il racconto delle proprie emozioni interne che la musica esercita nel nostro interno, si possono ottenere grandi risultati. Danzare permette loro di stare sereni, di sorridere, di divertirsi, di mettersi in gioco, di far emergere i loro caratteri: insomma un lavoro importante dal punto di vista psicologico, ma non meno dal lato fisico, soprattutto nel miglioramento dei movimenti. Affinarli via via con la spiegazione e la visione dei movimenti corretti, lavorando costantemente con dedizione e passione, permette di portare fino in fondo gli obiettivi da raggiungere. Nel progetto è coinvolto anche un gruppo di ballerini normodotati, parte integrante del gruppo, che si trovano, non solo ad imparare con loro, ma soprattutto ad imparare da loro. Il premio è stato consegnato a Tania Tacconella tecnico ASD Muevete Amigo di Pescara: “Una bellissima giornata e una bellissima iniziativa. Spero la prossima volta di poter avere qui con me i nostri atleti per farveli conoscere, perché sono speciali e hanno dei talenti fantastici e spero anche che possano raggiungere sempre risultati migliori nella vita e nello sport”.

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