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Le Capitanerie di Porto Guardia Costiera trionfa al Torneo Interforze

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La fotogallery della finalissima contro il Tribunale di Pescara sconfitto per 3-0. La voce del direttore Marittimo di Abruzzo, Molise e Isole Tremiti, Enrico Moretti

PESCARA – Lo scorso 30 giugno si è disputata all’Antistadio Adriano Flacco di Pescara la finalissima del Torneo Interforze con il successo per 3-0 della Capitanerie di Porto Guardia Costiera contro una rappresentativa del Tribunale di Pescara.

Si tratta della prima edizione dell’iniziativa che ha fatto gareggiare le rappresentative delle forze di polizia della città di Pescara.

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Le reti che hanno determinato il match sono di Esposito nel primo tempo e di Frontino e Milone nella ripresa. Prima dell’incontro la cerimonia d’apertura con l’alzabandiera e l’inno nazionale. La gara si è conclusa con le premiazioni della squadra vincitrice e la consegna di numerose targhe di partecipazione ai rappresentanti delle squadre partecipanti di tutta la manifestazione che ha avuto il suo svolgimento nel mese di giugno.

Un ricco buffet ha infine accolto i giocatori e i numerosi accorsi alla partita con la torta celebrativa dei 150 anni della Capitanerie di Porto Guardia Costiera.

Al termine della gara abbiamo raccolto le dichiarazioni del Direttore Marittimo di Abruzzo, Molise e Isole Tremiti, Enrico Moretti che oltre ad analizzare le fasi salienti del match ha parlato della manifestazione e del prezioso ruolo delle Forze di Polizia. Queste le sue impressioni:

“Sapevamo che avevamo di fronte una squadra molto forte, composta da elementi abituati a disputare tornei, si vedeva dalla fluidità dell’azione impostata sin dalla rimessa in gioco da parte del portiere. Eravamo pronti psicologicamente ad affrontare una partita dura, non abbiamo avuto fretta, abbiamo preso subito il controllo del gioco tenendo subito alti i ritmi e siamo riusciti a trovare il punto debole che immaginavamo fosse quello di prenderli di infilata con azioni veloci in profondità. Dopo il primo gol è stato tutto relativamente più semplice, il 3-0 finale non deve trarre in inganno. La partita è stata combattuta quindi va tutto l’onore delle armi alla squadra del Tribunale, un grosso elogio ai miei ragazzi. Sto parlando come un mister, ma non sono certo un mister, ma un il comandante di una Direzione Marittima che ha voluto organizzare il torneo per festeggiare in maniera sportiva i 150 anni dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera che deve essere festeggiato a livello accademico o paludato ma anche favorendo il contatto, la migliore conoscenza tra i diversi componenti delle amministrazioni dello Stato che operano a Pescara e che hanno dato vita al torneo cui va il mio ringraziamento per come hanno affrontato questa manifestazione rendendone onore.

Un bilancio positivo perché anche se in campo ci sono stati episodi di agonismo ma in fin dei conti a nessuno piace perdere, la cosa bella è che anche attraverso i “calcioni” si può anzi si deve diventare amici perché l’evento agonistico è una manifestazione che serve a “cementare” ancora di più l’opera di persone che vivono vestendo una divisa o comunque indossando un abito che li individua come possono essere gli operatori del 118 o del Tribunale che vivono e operano a favore della collettività. Appuntamento alle prossime occasioni, l’importante è divertirsi ed essere ragazzini correndo dietro ad un pallone anche se non si è più giovani o diversamente giovani”.

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