PESCARA -L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli che con l’assessore al Commercio Gianni Santilli ha seguito le fasi del pre-partita Pescara-Sampdoria all’esterno dello stadio,ha dichiarato che il Protocollo organizzativo delle chiusure al traffico di Porta Nuova predisposte su dispositivo del Cosp e del Gos per la terza partita odierna di campionato ha funzionato ancora una volta: presidiati tutti i 100 varchi di accesso alla zona cuscinetto e alla zona rossa, sistemate tutte le transenne in perfetto orario, allontanati tutti gli ambulanti dalla ‘zona rossa’, chiusa in realtà intorno alle 10.30, per dare il tempo a molti residenti di spostare la propria auto lasciata in sosta da ieri sera. E infatti le auto rimosse dalla Polizia municipale per non essere riusciti a rintracciare i proprietari sono state solo 6. Nessuna protesta da parte dei residenti che, esibendo il libretto di circolazione, hanno tranquillamente potuto far rientro sin sotto casa con la propria vettura parcheggiando senza problemi. Qualche disagio l’hanno avuto invece i titolari degli esercizi pubblici di viale Pepe che comunque si sono visti ‘isolare’ già dal mattino, dopo due giorni difficili a causa del maltempo, ma la volontà dell’amministrazione comunale è quella di riaffrontare con gli Organi di Polizia la questione delle chiusure stradali in occasione delle partite, chiedendo misure meno restrittive per le partite meno a rischio.
Hanno spiegato Fiorilli e Santilli:
sicuramente ha funzionato la macchina dell’informazione condotta a tappeto nelle scorse settimane e che ci ha permesso di avvisare tutta la popolazione del protocollo al quale ci siamo dovuti attenere in quanto deciso dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e dal Gruppo Operativo di Sicurezza. Intorno alle 10.30 di oggi è scattata la prima chiusura al traffico, quella del perimetro ristretto, con divieto di ingresso, transito e sosta su viale Pepe, entrambi i lati, da via Marconi a via D’Avalos; in via Marconi, parcheggio antistante il circolo tennis, entrambi i lati, da via Pepe a via Elettra; in via Elettra, su entrambi i lati di marcia, da via Marconi a via Riccitelli; e infine in via D’Avalos, da via Pepe sino a via della Pineta. E ha funzionato anche l’aver posizionato già dal sabato pomeriggio i betafence che hanno rappresentato un campanello d’allarme per residenti e fruitori della zona: purtroppo la Polizia municipale ha dovuto rimuovere 6 vetture lasciate in sosta. Alle 13 è scattata la chiusura dell’area cuscinetto, compresa all’interno del perimetro delimitato da via Mazzarino, via Tibullo, viale Pindaro, via della Bonifica, via Nazionale Adriatica sud, viale Primo Vere, lungomare Cristoforo Colombo, viale Pepe (tra il lungomare e via D’Avalos), e la stessa via D’Avalos, con le transenne sistemate in tempo record da due dipendenti del settore manutenzione. Le strade che costituiscono il perimetro, come via D’Avalos e via Mazzarino, sono rimaste transitabili sempre e da tutti gli automobilisti, dunque anche gli esercizi commerciali pubblici sono stati assolutamente raggiungibili; le aree all’interno erano invece accessibili solo a residenti, muniti di libretto di circolazione, e agli autorizzati dalla Pescara Calcio, muniti di accreditamento. E in questa area non abbiamo registrato problemi: i tifosi sono arrivati alla spicciolata, dunque non abbiamo registrato la folla dell’ultimo minuto. Solo i tifosi giunti all’ultimo minuto, si sono dovuti arrangiare girando tra le vie circostanti lo stadio per trovare un parcheggio, ma comunque sulla riviera sud sono rimasti liberi molti stalli. Tantissimi i tifosi che hanno raggiunto a piedi lo stadio, dunque dal punto di vista della viabilità l’area chiusa alle auto, seppur ampia, non ha fatto emergere problemi, grazie alla presenza dei 40 agenti della Polizia municipale, e ai 30 volontari della Protezione civile, coordinati da Angelo Ferri, ai quali va il ringraziamento e il plauso dell’amministrazione comunale per l’ottimo lavoro svolto. E hanno funzionato anche i controlli all’interno della zona rossa dove sono stati allontanati tutti gli ambulanti, dai paninari ai venditori di bibite e sciarpe, altra misura adottata per ragioni di sicurezza.
Ha proseguito Fiorilli:
chiusa causa maltempo anche la Riserva naturale dove alcuni cittadini hanno chiesto spiegazioni al custode dell’area, il signor Trabucco, che ha spiegato le ragioni di sicurezza e i controlli in corso per garantire la regolare riapertura dell’area già domani dopo il violento nubifragio dei giorni scorsi. Domani tracceremo un bilancio degli eventuali miglioramenti da adottare ulteriormente sul Protocollo, in attesa della nuova riunione del Cosp per verificare la possibile revisione delle rigide misure adottate lo scorso 8 agosto, per consentire a Pescara di respirare e vivere veramente come una festa gli appuntamenti con il calcio della serie A, senza danneggiare o penalizzare, per un anno intero, i residenti e gli operatori commerciali di Porta Nuova ai quali esprimiamo la piena solidarietà dell’amministrazione comunale e la volontà di studiare misure che sappiano mediare tra le necessità del territorio e il bisogno di sicurezza legato a grandi eventi come le partite della serie A.
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