Le Fidas d’Italia si ritrovano a Pescara

Grande evento per l’Associazione donatori di sangue sabato 10 e domenica 11 ottobre

PESCARA – Sabato 10 e domenica 11 ottobre, tutte le Fidas del Centro-Sud Italia e delle Isole, si riuniranno a Pescara per il grande evento annuale che farà il punto su volontariato e donazione del sangue. L’incontro vedrà la presenza di 80 rappresentanti dell’Associazione provenienti da Abruzzo, Lazio, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.
I lavori inizieranno sabato, presso l’Hotel Carlton, alle ore 14.30, con l’arrivo e la registrazione dei partecipanti, per poi proseguire con la discussione sul ruolo dell’Associazione nella tutela della salute del donatore, in cui interverranno lo psichiatra Francesco Vadini, il medico ematologo Ornella Iuliani, il direttore di Medicina trasfusionale dell’ospedale civile di Pescara, Patrizia Accorsi. All’evento saranno presenti anche il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris, e il vicepresidente Antonio Bronzino.
Le conclusioni sul mondo Fidas e sul suo ruolo per la salute e per la vita, si avranno domenica, dopo due giorni dedicati al dono del sangue e al crescere insieme.
La Fidas Pescara, da sempre attiva all’interno del Centro trasfusionale dell’ospedale cittadino, conta circa 12 mila soci iscritti, di cui più di 8 mila attivi.
«Nel corso degli anni», spiega Anna Di Carlo, presidente Fidas Pescara, «le nostre iniziative sono state innumerevoli, e l’impegno prodotto per intensificare al massimo la sensibilizzazione al dono del sangue è stato incessante. Ma bisogna crescere ancora. Possono donare tutti, l’importante è essere in buona salute e avere tra i 18 e i 65 anni». Diventare donatori è importante per gli altri e utile per se stessi. Per avere l’idoneità infatti, si viene sottoposti a una serie di esami gratuiti, che si ripetono nel tempo, e comunque ogni volta che si va a donare il sangue.