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Le rotte della musica e Notturno Mediterraneo al Festival delle Letterature di Pescara

da Direttore

Le rotte della musica - CopertinaPESCARA – Saranno due appuntamenti dedicati ai suoni e alle musiche del Mediterraneo a chiudere l’edizione 2009 del Festival delle Letterature di Pescara (www.festivaldelleletterature.com): l’appuntamento finale di domenica 29 novembre 2009 vedrà protagoinisti, infatti, Fabio Ciminiera, autore del volume Le rotte della musica, pubblicato da Ianieri Edizioni, e Angelo Valori, autore del disco Notturno Mediterraneo, pubblicato da Egea Records.

La serata si aprirà con Le parole del Mediterraneo, incontro multimediale dedicato alle esperienze e alle musiche degli artisti del Mediterraneo: voci, suoni, immagini, ritratti di alcuni dei protagonisti del libro e, ovviamente, della vita musicale della regione. Il racconto si svolge attraverso il materiale raccolto per la realizzazione del libro e quello pubblicato su Jazz Convention nel corso degli anni. A parlare di Django Reinhardt e delle evoluzioni del jazz in Europa, delle proprie esperienze e degli obiettivi musicali saranno direttamente Christian Escoudé e Carmelo Tartamella, Paolo Fresu, Franco Cerri e Maria Pia De Vito. Alle voci si accompagna il percorso fotografico realizzato attraverso le fotografie di Roberto Cifarelli, Andrea Buccella e Fabio Ciminiera.

A seguire, la presentazione di Notturno Mediterraneo di Angelo Valori. All’interno di un vero e proprio incontro con l’autore, il compositore illustrerà i punti di partenza e gli obiettivi del disco, la visione del Mediterraneo eseguita secondo le cifre stilistiche, una visione intima, legata ad atmosfere raffinate e riflessive, piuttosto che alle danze popolari. Valori ha composto, arrangiato e diretto i brani che, nel CD, vengono suonati dai musicisti della EGEA Orchestra, formazione che annovera alcuni tra i più prestigiosi jazzisti europei: Gabriele Mirabassi, al clarinetto; Marco Zurzolo, al flauto e al sax alto; Pietro Tonolo, al sax soprano e al sax tenore; Peo Alfonsi, alla chitarra; Erasmo Petringa, all’oud e al violoncello; Salvatore Maiore, al contrabbasso; Antonio Mambelli, alla batteria e alle percussioni; Gil Goldstein, al pianoforte e alla fisarmonica.

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