VASTO (CH) – Questo pomeriggio alle 19.30, presso la Nuova Libreria in Piazza Barbacani, 9 a Vasto, Marco Bassi intervista Fabio Ciminiera. Punto di partenza dell’incontro sarà il libro dal titolo “Le rotte della Musica” è stato realizzato da Ciminiera e pubblicato da Ianieri Edizioni.
TRAMA – Le rotte della musica è un racconto corale della musica e dei suoni del Mediterraneo realizzato attraverso le parole e gli interventi dei protagonisti. In pratica, Fabio Ciminiera ha tracciato un affresco sfaccettato delle musiche della regione, partendo da Django Reinhardt e dal jazz per esplorare un mondo sonoro ampio e sempre intrigante. Infatti, se il jazz e il nuovo valore dell’improvvisazione, portato dal jazz nel ventesimo secolo, sono una chiave di lettura importante, gli steccati dei generi vengono superati immediatamente, a vantaggio dell’incontro tra diverse intenzioni musicali.
Anche nella forma scelta per il testo l’autore ha cercato di riprodurre la lettura stratificata del panorama musicale. I musicisti intervengono in modo da proseguire l’uno il racconto dell’altro, intrecciando esperienze e intuizioni in un percorso sempre in movimento. Questo permette di entrare immediatamente in contatto con le esperienze dei singoli musicisti.
Nel libro sono presenti circa ottanta tra musicisti, operatori e fotografi che vivono e lavorano sulle sponde del Mediterraneo. Un campione ampio e rappresentativo che attraversa, pur nella naturale parzialità, frontiere e generazioni, linguaggi e stili musicali. Dalle figure storiche del jazz europeo, come Franco Cerri, Gegé Munari, Daniel Humair e Toots Thielemans, a musicisti attivi nelle musiche delle diverse tradizioni, ma aperti alle suggestioni dell’incontro e della musica di improvvisazione come Akim El Sikameya, Abaji e Damir Imamovic. E, ancora, le tante visioni del jazz e della musica popolare e le loro continue evoluzioni nel corso degli ultimi cinquant’anni. Senza dimenticare, infine, gli aspetti organizzativi della musica, colti nelle parole di direttori artistici e operatori culturali dell’area.
Le interviste sono state realizzate appositamente per questo libro con interventi singoli e domande specifiche per ciascuno dei protagonisti del racconto.