La proposta arriva dopo quella riguardante i tartufi
PESCARA – Istituire in Abruzzo dieci, o più, itinerari che abbiano al centro del loro cammino il gusto delle prelibatezze, tradizionali e non. E’ questa la proposta del M5S che per voce di Domenico Pettinari torna a parlare di innovazione turistica ed eccellenze del territorio.
“Sulla scia della proposta di Legge per l’istituzione delle strade e delle città del tartufo – ha spiegato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari – insieme al nostro attivista Berardo Di Giandomenico abbiamo pensato di istituire dieci vie del gusto per creare anche in futuro un brand Abruzzo sulle vie del gusto.
Noi siamo partito dall’idea che questo territorio, dopo essere stato martoriato da politiche scellerate che hanno distrutto, abbiamo visto anche gli incendi che cosa hanno fatto al nostro territorio, c’è bisogno di valorizzarlo e di rilanciarlo con le nostre ricchezze.
Abbiamo tante prelibatezze abruzzesi che tanti non conoscono tra cui gli stessi abruzzesi, quindi è importante l’istituzione di queste vie che sono dei veri e propri itinerari dove si mettono in rete le varie realtà ricettive, ristoranti, osterie per creare la vera ricchezza del territorio e poter attrarre il turista e accompagnarlo a visitare i nostri boschi, fare dei sentieri turistici, andare a visitare gli eremi e poi incontrare la via del gusto che più gli aggrada.
Tra le vie del gusto abbiamo pensato quella bio, alla brace, al mare, gourmet, tra gli eremi, alle erbe per riscoprire tutte le varie prelibatezze abruzzesi. Unitamente a questo noi vorremmo anche prevedere un contributo a tutti quei proprietari delle zone interne che hanno appartamenti sfitti, un contributo per poter attrarre turisti e farli albergare nelle zone interne ed il turista potrà poi svolgere questo itinerario per soddisfare quel che più gli aggrada. Questo va fatto immediatamente e mi auguro che le altre forze politiche e la Regione Abruzzo lo faccia diventare presto Legge di questa regione.
Non essendoci una promozione, una comunicazione interattiva di tutte queste realtà abruzzesi, ci sono purtroppo molto abruzzesi che queste eccellenze non le conoscono, c’è magari chi non è andato mai a mangiare sul trabocco, i trabocchi che sono stupendi, bellissimi, chi non conosce quelle che sono le nostre realtà anche montane, ci sono le strutture ricettive, anche una ristorazione veramente all’avanguardia, io dico forse la prima in Italia senza ombra di dubbio. Ricordiamo cosa hanno fatto i nostri paesi devastati, conosciuti in tutto il mondo ed è la vera ricchezza che dà lavoro a tanta gente”.
Questi i percorsi ipotizzati dal M5S:
VIA DEL GUSTO BIO, in cui i piaceri del gusto sono in armonia con la natura. Più del 20 % dei terreni agricoli della regione è coltivato secondo metodi biologici o biodinamici, i cibi bio sono un patrimonio da valorizzare creando proprio un itinerario che si snoda tra fattorie e aziende che producono cibo bio.
VIA DEL GUSTO GOURMET, dedicata ai palati raffinati. Il meglio della ristorazione: dalle osterie tradizionali ai locali di cucina creativa, luoghi in cui il connubio tra arte e sapore dà vita a piatti straordinari della tradizione e non solo.
VIA DEL GUSTO TRA GLI EREMI, per valorizzare patrimonio storico/religioso e cucina. Un percorso per chi preferisce i sapori ruspanti nel cuore delle montagne d’Abruzzo.
VIA DEL GUSTO ALLA BRACE, delizia indiscussa del patrimonio culinario abruzzese sono gli arrosticini. Saranno loro i protagonisti di questo itinerario dal sapore gustoso e tradizionale. VIA DEL GUSTO AL MARE per tutti coloro che amano la cucina tradizionale della costa. L’Abruzzo è una regione con una grande tradizione marinara, e questo è un itinerario adatto a tutti coloro che vogliono conoscere il sapore di questa antica tradizione. La via del gusto si snoda sulla costa adriatica facendo capo ad uno dei tratti più belli del litorale: la costa dei Trabocchi.
VIA DEL GUSTO STAGIONATA ideale per i patiti dei formaggi, alla scoperta dei migliori prodotti caseari, come il pecorino di Farindola o il Canestrato di Castel del Monte. Un vero e proprio gioiello nel cuore d’Abruzzo.
VIA DEL GUSTO VEGAN un itinerario completo all’insegna della cucina vegana e vegetariana, un percorso che designa i migliori ristoranti della regione dove gustare pietanze tradizionali e non a base di verdure e di alimenti con assenza di carne e derivati. VIA DEL GUSTO GOLOSA per un mondo di delizie che sono sulla nostra tavola da sempre. Non poteva mancare, infatti, una Via del gusto per golosi, che conduce in un mondo di delizie, fra squisite praline, confetti , sfogliate e “ferratelle”. Tanti i segreti per gustarle e prepararle da scoprire in un itinerario straordinario.
VIA DEL GUSTO DA BERE dove frutti ed erbe si trasformano in distillati artigianali, in un caleidoscopio di colori e sapori: la Via del gusto per bevitori di birra e distillati artigianali. VIA DEL GUSTO ALLE ERBE il digestivo in Abruzzo è una tradizione: robusto e profumato come quello prodotto dai dai tanti artigiani presenti del territorio. Un itinerario nella produzione artigianale di questi piccoli nettari di gusto.
“Gli itinerari” spiega ancora Pettinari “possono essere tanti di più, il nostro patrimonio di produzione artigianale è una fonte di ricchezza infinita. Il rilancio del territorio d’Abruzzo sotto il punto di vista turistico può passare anche dalla tavola ed è proprio a questo che noi puntiamo: creare un brand delle “Vie del Gusto D’Abruzzo” che inviti i turisti a trascorrere delle giornate qui all’insegna del buon cibo e della bellezza del territorio.
Un’iniziativa di rilancio per tutte quelle piccole e grandi realtà che hanno fatto della cura della materia prima una vera e propria filosofia di vita.
Basti pensare ai mastri pastai che hanno portato il nome dell’Abruzzo in tutto il mondo grazie ad aziende laboriose che sono fonte di lavoro per tanti abruzzesi.
“Prima di queste dieci vie del gusto abbiamo proposto le strade e le città del tartufo – ha ricordato l’attivista del Movimento 5 Stelle, Berardo Di Giandomenico – che dovrebbe essere il primo passo per rilanciare le aree interne. Successivamente abbiamo pensato di aggiungere alle strade e alle città del tartufo le vie del gusto che sono il complemento naturale di quel primo progetto.
Abbiamo immaginato dieci vie per tutte le tasche, per tutti i gusti, per tutti i turisti, per tutti gli appassionati della cucina: dalla via del pesce che comprende da Pescara fino ai Trabocchi, alla via della carne, alla via del bio, alla via dei formaggi, alla via delle erbe, ce n’è per tutti i gusti insomma e noi pensiamo che in questa maniera tutte le località interne principalmente possano essere rilanciate con queste iniziative alle quali andrebbe accompagnata anche un’ulteriore proposta che facciamo, che riguarda il fitto a turisti delle abitazioni delle aree interne attraverso un contributo regionale o eventualmente anche comunale.
Abbinando queste cose possiamo sicuramente rilanciare le aree interne abruzzesi. Gli abruzzesi sono i primi che non conoscono il proprio territorio e non conoscono tutte le sue eccellenze, è chiaro che quindi bisogna lavorare assolutamente in sinergia tutti per far si che questo territorio venga scoperto soprattutto dagli abruzzesi e poi naturalmente dai turisti che vorrebbero venire a villeggiare”.