GIULIANOVA (TE) – “La 17° edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali che si è svolta a Giulianova dal 1 al 7 giugno è stato un evento di grande spessore nazionale e internazionale e gli obbiettivi su cui il comitato del festival ha lavorato con grandi sacrifici sono stati raggiunti con maestria e con risultati artistici e qualitativi inaspettati” Lo ha scritto Andrea D’Erme, manager Internazionale di Bande, in una lettera inviata agli organizzatori all’indomani della chiusura del Festival.
Un successo sottolineato anche dal grande pubblico presente a tutti gli spettacoli, compreso il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato che si è tenuto martedì 7 giugno e che è stato applaudito da oltre mille persone.
E in effetti è stata un’edizione da record, come sottolinea il patron Mario Orsini: “Abbiamo avuto 14 Bande per un totale di oltre mille presenze tra musicisti e accompagnatori. Altre duemila presenze sono state totalizzate per il 1° Mediterranean Gran Prix il concorso nazionale per Majorettes che ha richiamato gruppi da varie regioni italiane per le competizioni che si sono svolte il 4 e il 5 giugno. Quattordici alberghi coinvolti nell’accoglienza tra Giulianova, Roseto e Tortoreto, oltre ai campeggi dove hanno soggiornato i camperisti arrivati da tutta Italia per seguire l’evento”. Come da record sono le misure del palco, 16×14 metri, allestito dal direttore organizzativo Francesco Rastelli per gli spettacoli dei gruppi con più di 70 elementi.
“Nel nostro Festival la musica è regina– dice il vice presidente Gianni Tancredi – e il concorso di Majorettes ha dato un sapore speciale così come il concorso italiano per bande che vogliamo far crescere per far conoscere ancora di più Giulianova e ingenerare risultati importanti in termini di presenze e di notorietà di genere”.
Grande il successo per gli special Guest, la banda di Amaseno e la Banda della Polizia di Stato, ingredienti importantissimi per richiamare l’attenzione del grande pubblico.
I partecipanti al concorso internazionale hanno contribuito ad arricchire il programma con la qualità e la diversità della proposta artistica musicale. La banda del Giappone si è rivelata una grande stella artistica ed ha contribuito al successo del festival in modo determinante e poi sono state tante le sorprese come la qualità espressiva del gruppo della Polonia di Mikanow, così come tutte le altre formazioni presenti hanno contribuito in qualità e varianza del programma a elevare il livello della manifestazione. Molto importante anche il contributo da parte della giuria tecnica e l’assistenza del segretario nazionale Ambima Andrea Romiti e della componente della consulta artistica Ambima Monica Rizzi.
Ora si guarda già alla prossima edizione e si pensa alla strutturazione del palinsesto programmatico del festival puntando sempre alla qualità e alla varietà delle proposte.