Home » Attualità » Legacoop Abruzzo, ecco le novità del piano territoriale

Legacoop Abruzzo, ecco le novità del piano territoriale

da Redazione

riunione legacoop abruzzo

L’accordo con Legacoop Lombardia, il progetto Olio buono d’Abruzzo, innovazione e trasformazione digitale con il progetto Pico, il nuovo sito, nuovo appuntamento dedicato all’housing sociale

REGIONE – Dall’accordo con Legacoop Lombardia al progetto per salvare gli ulivi abbandonati, fino ai servizi tecnologici e di digitalizzazione del progetto Pico, con il nuovo nodo territoriale Abruzzo-Molise e al sito, rinnovato nella veste grafica e nei contenuti.

Una giornata densa per la presentazione del nuovo piano di azione territoriale Legacoop Abruzzo, quella del 15 novembre al Museo Cascella a Pescara. Che si è chiusa con la presentazione di una serie di novità importanti per il territorio, dando appuntamento a dicembre per un incontro dedicato all’housing sociale, altro progetto Legacoop Abruzzo.

L’accordo fra Legacoop Lombardia e Abruzzo, prevede supporto e collaborazione, dal punto di vista organizzativo e strategico. “C’è la volontà di sostenersi con le risorse lavoro, progettualità e legalità” ha commentato il presidente Legacoop Lombardia, Giuseppe Attilio Dadda. “Anche da parte nostra auspichiamo collaborazione tra territori” ha detto Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia. “L’innovazione deve favorire l’impiego, utilizziamo la tecnologia per creare indotto nel rispetto dello sviluppo e dell’ambiente” ha commentato il segretario Cna Regionale Abruzzo, Graziano Di Cosimo.

Presentato inoltre il progetto ‘Olio buono d’Abruzzo’. “Un progetto al quale tengo moltissimo – nelle parole di Luca Mazzali, presidente Legacoop Abruzzo -. Parte da una riflessione sull’abbandono dei campi, sul ricambio generazionale del settore, oltre alla competitività che stenta a conservarsi per via dell’infrazione al Made in Italy”.

Si comincia con l’acquisizione di 5mila ulivi abbandonati. “Il loro recupero – ha aggiunto Luca Mazzali – vuol dire sviluppare un tesoretto di valore e qualità di prodotto, attivare nuovi posti di lavoro e rendere efficienti i costi e i margini. Chiediamo sostegno alla politica e sensibilità alle reti di distribuzione”. L’obiettivo è produrre entro un anno il primo “olio buono d’Abruzzo”.

“Un progetto che integra il modello con cui la Regione Abruzzo vuole rilanciare un settore di altissima qualità e pregio e che è parte di quello complessivo con cui si intende promuovere e valorizzare il Made in Abruzzo” così l’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente. “Dobbiamo lavorare sull’abbandono e trasformarlo in opportunità” ha aggiunto l’assessore al Lavoro, alla formazione e alle politiche sociali della Regione Abruzzo, Piero Fioretti. Riattivare gli ulivi abbandonati significa anche favorire il contrasto al dissesto idrogeologico, nonché impiegare, attraverso le cooperative sociali, lavoratori appartenenti a categorie disagiate.

In occasione della giornata è stato inoltre ratificato l’accordo per il nodo territoriale Pico Legacoop Abruzzo/Molise, con Giancarlo Ferrari, direttore nazionale Legacoop e il presidente Legacoop Molise, Chiara Iosue. La fondazione Pico supporta il sistema delle cooperative nella gestione del processo di innovazione e trasformazione digitale, valorizzando le specificità della natura cooperativa. La nuova sede Pico Abruzzo-Molise è negli spazi della cooperativa Adrilog a San Salvo e si aggiunge alle altre realtà territoriali in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Sicilia. “Siamo sempre più parte di una rete nazionale, che prevede l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi produttivi” ha aggiunto Luca Mazzali.

Durante la giornata, inoltre, la presentazione del nuovo sito Legacoop Abruzzo rinnovato non solo nella veste grafica ma anche nei contenuti. Il nuovo sito, in particolare, è una nuova opportunità di fare networking rivolta agli associati.

Altro tema trattato quello di produzione e servizi, con Alberto Armuzzi, Legacoop produzione e Servizi Emilia Romagna. “Bisogna ripartire dal codice degli appalti altrimenti si rischia di non rispettare le regole primarie del lavoro e del buon lavoro” ha commentato. Paolo Laguardia responsabile nazionale settore Costruzioni impianti, ha aggiunto: “Lo spopolamento è un problema da tenere in considerazione per ricercare opportunità, C’è un’attività di rilancio del settore costruzioni e impianti”.

Il presidente Legacoop, Mauro Lusetti, fra i passaggi delle sue dichiarazioni, ha ricordato: “Come cooperatori dobbiamo tener ben presenti i nostri principi per competere meglio, con qualità ed efficienza. Essere nell’associazione significa sposare la qualità cooperativa come competenza e flessibilità, essendo capaci di trasformarsi per adeguarsi alle esigenze del mercato”.

A chiusura, l’intervento dell’onorevole Giovanni Legnini: “Buone regole, buone norme, aiutano a far crescere le imprese e la finanza pubblica a non dimenarsi tra problemi. Il tema della giustizia non si risolve con il tema della legalità ma con l’uguaglianza”.

Ti potrebbe interessare