Sospiri: “200milioni di euro a favore delle imprese, delle famiglie, degli studenti, degli stessi Comuni che si sono trovati ad affrontare una crisi sanitaria che non ha precedenti”
REGIONE – “Il Consiglio regionale, in piena sinergia con la giunta e con il Presidente Marsilio, ha approvato in pochi giorni due norme che complessivamente cubano 200milioni di euro a favore delle imprese, delle famiglie, degli studenti, degli stessi Comuni che si sono trovati ad affrontare una crisi sanitaria che non ha precedenti. Il primo ringraziamento va al Presidente Marco Marsilio che, ancora una volta, ha dimostrato di essere l’unico leader autorevole del Governo regionale, e non certo un ‘capetto autoritario’. Ora con la giunta stiamo di nuovo lavorando per sottoporre a breve alle categorie di settore un testo di confronto che non cuberà risorse, ma saprà produrre risorse economiche e che chiameremo lo ‘Sblocca Abruzzo’ perché ancora oggi ci sono troppi corpi intermedi che bloccano le risorse che pure il Governo Marsilio mette in capo”. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri intervenendo nella conferenza stampa indetta per presentare nel dettaglio la legge 118, il Cura Abruzzo, approvata nella tarda serata di ieri in Consiglio regionale.
“Personalmente ringrazio la giunta, il Presidente Marsilio, i primi firmatari della legge, Bocchino e Santangelo, e tutti i capigruppo di maggioranza – ha detto il Presidente Sospiri -. Parliamo di una legge prodotta nella trasparenza assoluta delle procedure, in passato il Presidente D’Alfonso avrà rimodulato almeno 3 o 4 volte gli strumenti di programmazione europea e i fondi strutturali, ma dubito che i suoi assessori abbiano mai visto le sue delibere, men che meno è mai stato possibile discuterle in Consiglio regionale. Noi abbiamo invece scelto la strada della trasparenza, ci siamo presentati in Consiglio con la legge alla mano, abbiamo giocato a carte scoperte e abbiamo aperto il confronto e la condivisione, chi critica ha ovviamente il diritto di farlo, ma è evidente che abbiamo approvato una buona norma o le opposizioni non ce l’avrebbero fatta approvare in 13 ore.
Ci hanno detto che la legge 9 era di difficile applicazione, ma a oggi mi risulta che il bonus famiglia sia stato erogato a tutti quelli che ne avevano diritto, le tasse sono state sospese a tutti, è stato emesso il bando impresa. E ieri, oltre alla legge 118, abbiamo approvato altre due norme fondamentali: la legge sismica che elimina quegli ostacoli che impedivano la ripartenza delle imprese edili piccole e piccolissime e la 116 che va a sostegno della estrema povertà, ovvero supporta tutte le mense e gli empori che, a loro volta, aiutano chi ha più bisogno. S
ulla legge 118 è fondamentale sottolineare il meccanismo inerente i fondi per la Zona Rossa – ha aggiunto il Presidente Sospiri -: noi stanziamo 1 milione 700mmila euro per la zona rossa istituita con ordinanza del Presidente Marsilio e che riguarda una quota dei comuni del teramano, la Val Fino, una quota del pescarese e la zona Caldari a Ortona. Per tali aree noi distribuiamo 240mila euro proporzionalmente sulla base della popolazione e al numero dei giorni di chiusura, quei 240mila euro si sommano al milione di euro stanziati per sostenere le spese dei Comuni per fronteggiare l’emergenza Covid-19, più 1milione e mezzo di euro per le imprese della zona rossa che si sommano ai 40milioni di euro stanziati per tutti e che, come ha annunciato l’assessore Febbo, dovranno essere incrementati. Sono ovviamente contento del lavoro fatto ieri in Aula e nella preparazione della legge, e ora con la giunta siamo già di nuovo al lavoro per confezionare la Legge ‘Sblocca Abruzzo’.
Tra le norme che figurano nella legge 118 si sottolineano i contributi riconosciuti a tutte le imprese abruzzesi, con un fatturato sino a 1milione di euro, che hanno subito una perdita di fatturato, divisi in tre fasce, ovvero: 15 per cento di contributi per le imprese con ricavi sino a 120mila euro; 7,5 per cento per imprese con ricavi sino a 400mila euro; 5,5 per cento sino a 1milione di ricavi. Ai titolari di esercizi turistici, commerciali, artigianali e industriali e alle Partite Iva che hanno sospeso la propria attività nel periodo marzo-aprile 2020, verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto sino a 3mila euro per le spese di locazione, o un forfettario di mille euro se non c’è un contratto di locazione; per tutte le strutture private o paritarie che operano nel settore dell’istruzione, ovvero nidi e scuole per l’infanzia, che hanno sospeso le attività, è riconosciuto un contributo a fondo perduto pari a 150 euro per ogni bambino iscritto nell’anno scolastico 2019-2020, mentre mille euro verrà erogato agli studenti abruzzesi fuori sede che hanno in essere un contratto d’affitto, contributo assegnato sulla base del reddito Isee.
Rifinanziato il bonus-famiglia per i nuclei a rischio di esclusione sociale, aggiungendo altri 7 milioni di euro ai 5 milioni iniziali, arrivando dunque a 12milioni di euro che permetteranno di coprire l’intera graduatoria. Un milione di euro viene riconosciuto quale fondo di solidarietà per i Comuni abruzzesi che hanno dovuto sostenere maggiori spese per l’acquisto di beni e servizi legati all’emergenza sanitaria; 3milioni di euro a fondo perduto andranno per lo sport (2 milioni di euro) e cultura (1milione di euro), ovvero alle Associazioni dilettantistiche, e alle Associazioni culturali che hanno subito un danno per effetto della sospensione forzata delle attività e degli eventi programmati; altri 3 milioni di euro andranno alle Asp abruzzesi per il potenziamento delle misure emergenziali e di sicurezza delle Case di riposo, delle strutture socio sanitarie e sociali, ovvero per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali, impianti di sanificazione e spese del personale; destinato 1milione di euro ai titolari di concessioni demaniali marittime danneggiate dagli eventi meteorologici del novembre 2019 per effettuare le opere di protezione dei complessi balneari o di consolidamento e ripristino dell’arenile anche attraverso il ripascimento; 1milione e mezzo di euro andrà invece ai titolari delle concessioni demaniali marittime per supportare le maggiori spese cui i concessionari sono tenuti per adeguarsi alle normative anti-Covid 19; e ancora 1milione e mezzo di euro ai Comuni della costa per gli interventi anti-Covid necessari sulle spiagge libere; 1milione e mezzo di euro andrà alle Ater come compartecipazione regionale richiesta dallo Stato per accedere agli incentivi del Sismabonus ed Ecobonus per la ristrutturazione degli alloggi popolari.
Tre milioni 126mila euro saranno erogati alle Adsu, le Aziende per il diritto allo Studio Chieti-Pescara e L’Aquila-Teramo per coprire, per la prima volta, tutte le domande di Borse di studio per l’anno accademico 2019-2020, ovvero dopo decenni per la prima volta tutti gli studenti meritevoli percepiranno la Borsa di studio. Altri 420mila euro saranno destinati al sostegno dell’Editoria, ovvero 140mila euro per le emittenti televisive, 80mila euro per le radio, 100mila euro per i quotidiani, 100mila euro per le Testate on line, al fine di compensare la pesante contrazione di liquidità determinata dal taglio drastico della raccolta pubblicitaria; 125mila euro andranno al sostegno dei tirocinanti degli Uffici giudiziaria che non percepiscono alcuna indennità, ovvero parliamo di un contributo mensile per i mesi di aprile e maggio di 600 euro mensili, 1.200 euro complessivi; 500mila euro andranno a sostegno della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, per far fronte alle minori entrate determinate dal Covid-19; 240mila euro saranno destinati ai 12 Comuni della ‘Zona Rossa’, comuni inizialmente coperti dal Decreto legge ‘Rilancio Italia’, e poi inspiegabilmente esclusi; 1milione 460mila euro andranno alle imprese ricadenti nei Comuni ‘Zona Rossa’ o ai titolari delle imprese abruzzesi ricadenti in ‘Zona Rossa’ che, a causa della chiusura, non hanno potuto aprire le proprie attività; infine 300mila euro saranno erogati quale incentivi per l’acquisto di mezzi di mobilità sostenibile per i residenti nei comuni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 50mila abitanti.