Lello Arena e Massimo Andrei portano in scena il secondo appuntamento della “Stagione di Prosa” diretta dal maestro Davide Cavuti
CHIETI – Dopo il sold-out registrato con il primo appuntamento che ha visto protagonisti Massimo Dapporto e Antonello Fassari, la “Stagione di Prosa” 2023 del «Teatro Marrucino» di Chieti diretta dal maestro Davide Cavuti registra un secondo “tutto esaurito” per lo spettacolo «Aspettando Godot» di Samuel Beckett con Lello Arena e Massimo Andrei (anche regista) in scena sabato 28 gennaio (ore 21.00) e domenica 29 gennaio 2023 (ore 17.30).
«Beckett e Napoli cosa possono avere in comune? Attraverso il divertimento si riflette sulla dimensione dell’attesa prorogabile fino all’eterno. Una sensazione che acquista un aroma diverso quando entra in contatto con il DNA dei figli di una città che ha presto dovuto imparare il senso tragicomico dell’aspettare. Affidare il racconto della vicenda di questo classico del 900 ad interpreti che conoscono e portano scritto nella loro storia e sul loro corpo il linguaggio comico fuso in modo poetico con quello dolente, per narrare il cupo delle nostre anime, ridendo e giocando, come è giusto che sia. Da sempre». Recitano le note di regia dello spettacolo.
Accanto a Lello Arena e Massimo Andrei, ci saranno Carmine Bassolino, Vincenzo Leto, Esmeraldo Napodano, Angelo Pepe e Elisabetta Romano. Le scenografie sono firmate da Roberto Crea, i costumi di Michele Esposito e le musiche di Pino Perris. Una produzione «La Contrada – Teatro Stabile di Trieste», «Tunnel Produzioni» e «Teatro Cilea di Napoli».
Lello Arena è un attore, regista, sceneggiatore, fumettista e conduttore televisivo, esponente della nuova comicità napoletana, portata alla ribalta dal gruppo teatrale “La Smorfia” nella seconda metà degli anni settanta, assieme a Massimo Troisi ed Enzo Decaro. Con Troisi recita nei film di successo “Ricomincio da tre” e “Scusate il ritardo” per il quale vince il David di Donatello per il miglior attore non protagonista. Dopo altri film con grandi protagonisti del cinema italiano come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Carlo Verdone, si cimenta nella regia e nella sceneggiatura con “Chiari di luna”, in televisione con “Il principe azzurro” e, superato un periodo di inattività cinematografica dopo la prematura morte dell’amico e compagno d’arte Massimo Troisi, tornò al cinema con “Facciamo paradiso” di Mario Monicelli. Nel 2009, ha ricevuto il premio alla carriera intitolato all’amico e collega Massimo Troisi. Massimo Andrei fin da giovanissimo comincia come attore in teatro con Ernesto Calindri ed è diretto dai registi Giancarlo Cobelli, Antonio Calenda, Eugenio Barba. È anche autore radiofonico e televisivo per “Rai Radio Due” e “Chiambretti c’è”. Nel 2005 ha scritto e diretto “Mater Natura”, sua opera prima, con il quale vince il premio della “Settimana Internazionale della Critica”, il “Premio del pubblico”, il “Premio ISVEMA” e il “Premio FEDIC” alla 62ª “Mostra del Cinema” di Venezia.