Chieti

Leone Remo Pagano ristoratore di successo ad Hartford nel Connecticut

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PALMOLI – Leone Remo Pagano nacque a Palmoli, in provincia di Chieti, l’11 aprile del 1929, da Belisario e Olimpia D’Adamio. Da piccolo andò a bottega da un sarto del paese. Quando aveva 17 anni morì il padre e lui dovette rilevare la macelleria di famiglia. Alla fine degli anni ’40 sposò Olga Virginia Colaneri (nata a Palmoli l’11 novembre 1928 – figlia di Rementino e di Gilda Raimondi). Con la moglie gestì un Bar a Palmoli. Nel 1955 Leone Remo decise di tentare il “sogno americano”. Stabilì la sua residenza ad Hartford in Connecticut.

Inizialmente lavorò, mettendo a frutto il mestiere appreso nel suo paese, come sarto. Successivamente gli venne offerta l’opportunità di lavorare in un ristorante come “sous chef” (chef in seconda). In breve tempo apprese perfettamente i segreti della cucina e divenne “Chef” di un noto ristorante. Nel 1958 fu nelle condizioni economiche di far giungere sua moglie e le due figlie, Maria Pia e Gina, negli Stati Uniti. In seguito nasceranno altri tre figli: William “Bill”, Tina e Lia. Poco anni dopo Leone Remo Pagano arrivò ad essere proprietario e gestore di tre ristoranti nella zona di Hartford. Fu per tantissimi anni presidente del “St. Valentine Social Club” (il club prende il nome dal santo patrono di Palmoli).

Gina la figlia, nata a Palmoli il 30 settembre del 1950, si diplomò, nel 1969, alla “East Hartford High School” e successivamente frequento con successo per la laurea e master il “St. Joseph College di West Hartford”, la “Central Connecticut State University” e la “University of Connecticut”. Insegnò spagnolo alle elementari e fu impegnata nel sistema scolastico di East Hartford per 17 anni. Gina morì il 4 febbraio del 1992. Un nipote Christopher Remo Pagano (Manager – Specialista finanziario – esperto Gestione del rischio d’impresa) è oggi, come terza generazione della famiglia, un autorevole esponente del “St. Valentine Social Club”. Leone Remo Pagano morì il 9 giugno del 2016. La moglie, Olga, morì il 13 settembre del 2018.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

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Redazione
Tags: Palmoli

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