“CGIL-CISL-UIL Abruzzo hanno inviato una lettera ai Deputati e ai Senatori Parlamentari abruzzesi e al Presidente della Giunta Regionale Abruzzo per sensibilizzare la classe politica sul futuro dell’UNIONCAMERE Abruzzo, ed esprimere le proprie preoccupazioni per la tenuta dei livelli occupazionali dei dipendenti dell’Ente.
La bozza di Decreto legislativo, licenziata dal Governo il 25 agosto, penalizza fortemente gli Enti associativi camerali, soprattutto nelle realtà medio piccole, prevedendone una futura ricostituzione solo con almeno tre camere aderenti; casistica che, non potrà verificarsi in diverse Regioni, ricomprendenti la Regione Abruzzo ed anche la confinante Molise.
Non è prevista la possibilità di mobilità di personale verso le residuali Unioni regionali per motivi di bilancio, trasferimenti che creerebbero non pochi danni ai lavoratori interessati.
Inoltre, la Legge n.124/2015 prevedeva la possibilità di istituire Unioni regionali o
Cgil-Cisl-Uil hanno richiesto del modifiche al nuovo Decreto legislativo emanato dal Governo, nel corso della discussione nella commissione preposta o in aula parlamentare, per permettere all’Abruzzo, anche in forma sovra regionale, di poter costituire una nuova Unioncamere.
Infine, i sindacati hanno invitato il Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso a svolgere un ruolo di raccordo e di impegno nei confronti del Governo, al fine di dare anche all’Abruzzo la possibilità di poter costruire con altre regioni confinanti una nuova Unioncamere Interregionale.”
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter