Lettera del sindaco Maragno e dell’assessore Parlione al mondo della scuola

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MONTESILVANO (PE) – «La scuola rappresenta il fondamento per costruire il futuro di ognuno. Convinti di questo crediamo che i giovani vadano accompagnati e aiutati ad affrontare le nuove e appassionanti sfide che il mondo ci riserva, visto che da loro dovranno venire idee e stimoli per quel futuro che sarà il loro futuro». Inizia così la lettera che il sindaco Francesco Maragno e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione hanno inviato alle scuole primarie, medie e alle scuole superiori di Montesilvano, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, indirizzandola a dirigenti, insegnanti, personale scolastico, studenti e alle loro famiglie.

«Il primo giorno di scuola è sempre un’emozione – si legge nella nota – l’avvio di ogni cosa racchiude in sé tante aspettative, sogni, speranze e talvolta anche piccole paure. Tutti sentimenti che rappresentano il bello della vostra età e di questa esperienza: fate quindi buon uso di questo tempo e affrontate questo nuovo anno scolastico con animo sereno, con passione, con voglia di apprendere, conoscere e divertirvi e con una meritata fiducia nella guida formativa dei vostri docenti e del personale scolastico. Oggi, più che mai, abbiamo tutti bisogno del sapere, delle energie e dei talenti che la scuola sarà in grado di far emergere. Fate in modo che il tempo che passerete all’interno delle sue mura, sia usato bene per accrescere i vostri talenti, la vostra creatività e le vostre energie. Lasciatevi coinvolgere dal gusto e dall’interesse della conoscenza, partecipando con entusiasmo alla vita scolastica. Date alla scuola la giusta importanza, perché sarà lì che avverrà la vostra crescita umana, culturale e sociale».

I due amministratori si rivolgono poi a dirigenti, insegnanti e al personale scolastico, indirizzando loro l’augurio «di lavorare con la necessaria serenità e armonia per contribuire in maniera determinante alla crescita culturale e civile dei ragazzi. Alla scuola, così come alla famiglia spetta un grande compito: formare cittadini consapevoli, critici, liberi di pensare e manifestare le proprie opinioni, capaci di accogliere le diversità e di affrontare le sfide che il futuro riserverà al mondo e all’umanità». L’ultimo pensiero è infine rivolto alle famiglie «affinché continuino a sostenere e stimolare i propri figli indicando, quali modelli positivi, l’impegno e il lavoro, e affinché continuino a collaborare attivamente al dialogo educativo con la Scuola, riconoscendola quale imprescindibile luogo di formazione civile e culturale per i loro figli».

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