PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal Consigliere Comunale di Forza Italia Vincenzo D’Incecco ad un anno esatto dalla chiusura del sottopasso di Via Fontanelle:
Gentile Sindaco,
scrivo ad un anno esatto dal 27 agosto 2014 quando Lei, con ordinanza n. 462, ha chiuso il sottopasso di Via Fontanelle.
Ritengo che non si possa più aspettare ulteriormente e che a distanza di un anno da quella maledetta chiusura Lei debba affrontare con autorevolezza questa situazione e dare risposte certe ai cittadini che vivono disagi notevoli e che hanno il diritto di sapere cosa accadrà del sottopasso di Fontanelle.
Ricordo che nei mesi successivi alla chiusura la Procura di Pescara ha proceduto, con atti differenti, a sequestrare il sottopasso, a seguito degli spiacevoli fatti in cui ha perso la vita la Signora Mancini.
A dicembre 2014, dopo un Consiglio Comunale straordinario richiesto da tutto il centrodestra, è emerso che le motivazioni del sequestro preventivo effettuato dalla Procura non sarebbero legate soltanto all’adeguamento dell’impianto di sollevamento ma anche ad altri aspetti strutturali dell’opera stessa legati ai pali di fondazione dell’ingresso e dell’uscita del sottopasso.
In occasione di quel Consiglio Comunale, l’Amministrazione da Lei guidata, si impegnò a realizzare velocemente i lavori per all’adeguamento dell’impianto delle pompe di sollevamento ed a intrattenere un fitto dialogo con la Procura per risolvere l’altro problema, quello sulle contestazioni strutturali.
Proprio in questi giorni, esattamente a distanza di un anno dalla chiusura del sottopasso che tanti disagi e danni ha creato alla cittadinanza residente nella zona, abbiamo verificato, con un sopralluogo della Commissione LL.PP. convocata ad hoc su mia richiesta, l’andamento dei lavori ed abbiamo appreso che entro fine settembre dovrebbero essere terminati i lavori dell’intervento di adeguamento dell’impianto delle pompe di sollevamento, costato alla collettività circa 180.000,00 euro.
Ebbene, cosa accadrà al termine di questi lavori? Saranno gli stessi sufficienti a far dissequestrare il sottopasso oppure a seguito di questo intervento le cose resteranno invariate?
Forse il Comune di Pescara dovrà intervenire anche per sistemare altri aspetti strutturali importanti, legati ai pali di fondazione dell’ingresso e dell’uscita dell’opera realizzata solo pochi anni fa, nel 2007, dall’allora Amministrazione D’Alfonso?
I cittadini di Fontanelle si aspettano tempi certi e chiarezza da parte del Primo cittadino che mai come in questa occasione deve e può intervenire direttamente per accelerare i tempi e fare chiarezza in questa vicenda.
Il Consigliere Comunale di Forza Italia
Vincenzo D’Incecco
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