Non essendo i libri beni di prima necessità, il Comune invita cittadino e libreria a donarli per poi recapitarli a chi ne avesse bisogno e desiderio
TERAMO – “Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo” Gianni Rodari.
La cultura e ancor più la lettura hanno la straordinaria capacità di permettere ad ognuno di noi di evadere dalla quotidianità, dalla realtà che spesso siamo abituati a vivere, rappresentano il più grande strumento per mettere in moto l’ascensore sociale. In altre parole permettono a tutti noi di sentirci liberi.
Cosi il Comune di Teramo fa sapere che, come Amministrazione, é al lavoro affinché presto anche i libri tornino tra i beni di prima necessità, acquistabili anche in questi giorni assai difficili.
“Intanto proviamo a fare il nostro: “LIBRIAMOCI – Libri In Comune”!”
L’invito é rivolto a tutte le librerie della città, tutti i concittadini che ne hanno possibilità, a donare dei libri, per qualunque fascia di età. Il Comune poi, provvederà a farli recapitare a chi ne avesse bisogno e desiderio. Piccoli gesti affinché nessuno resti indietro. Insieme ce la faremo!
Per chiunque volesse donare o avere informazioni: a.core@comune.teramo.it; 3440209725